Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ho contribuito a fondare il Partito Democratico. A 19 anni ero la capolista più giovane all’Assemblea Nazionale.
È stato il mio primo ed unico partito. Nella mia camera, a casa dei miei genitori, campeggia sul muro dal 2007 il certificato “io sono un fondatore” e un adesivo dell’Ulivo “il 14 ottobre nasce il partito democratico”: non è da tutti a vent’anni avere poster così 🙂Il PD è casa mia, da 11 anni, più di un terzo della mia vita.
Qualcuno oggi sostiene che Roberto Giachetti ed io vorremmo andarcene dal PD in caso di sconfitta. Lo dico con affetto: se pensano di recuperare voti dicendo cose così sciocche devono essere messi male. Forse è arrivato qualche sondaggio che li ha messi in allarme. Chissà!Sia chiaro: noi questo congresso lo vinciamo. Ma se non dovesse andare così, noi non bombarderemo il segretario eletto come altri hanno fatto per anni con Renzi. Perché farlo fa male al PD. Noi saremo leali, come abbiamo sempre detto.
Peraltro a sostenere che ce ne andremo è per lo più chi, in fondo, non vede l’ora che capiti.
Quelli che quando ho cominciato a fare Politica mi guardavano storto perché non appartenevo a nient’altro che al PD, perché non ero controllabile. Non ero ex di niente.
Quelli che ci hanno sempre considerato un “corpo estraneo”, per i quali “renziano” era ed è un’offesa.
Cari compagni e amici vi rassicuro: non vi libererete di noi così facilmente. Non lasceremo che la casa dei riformisti diventi la riedizione sbiadita di un partito del passato che non ha niente da dire al Paese. O la stampella dei populisti alla Fico.
Lotteremo perché non accada. E non accadrà.Dopodiché a coloro che hanno condiviso questi anni di esperienza riformista faccio una domanda: se, per assurdo, il nuovo segretario dovesse proporvi di votare la fiducia a un governo coi cinque stelle, come stava per proporci di fare Martina un anno fa, incoraggiato dai tanti che oggi stanno con Zingaretti, voi che fareste? Io mi batterei per evitarlo in ogni modo, certo. In ogni modo. Proprio come ho fatto un anno fa. Ma se alla fine il mio partito dovesse andare lì, decidendolo democraticamente, io non potrei restare in questa casa. Anche perché questa casa snaturerebbe se stessa al punto da non essere più il PD che insieme abbiamo fondato.
Non sarei io a uscire dal PD, ma il PD a uscire da se stesso. E a quel punto la casa dei riformisti andrebbe ricostruita da capo.Ma non succederà.
L’Italia ha bisogno di un PD forte, radicalmente alternativo ai populisti e capace di proporre una speranza concreta, una soluzione reale e seria ai problemi del Paese.
Noi ci siamo.
Per questo ci siamo candidati. Per questo siamo stati gli unici a non mettere mai in discussione il simbolo e a mostrarlo orgogliosi sin dall’inizio in tutte le nostre iniziative e sulla copertina della nostra mozione.
Per questo abbiamo intrapreso questa strada, con coraggio e entusiasmo.
E da Domenica siamo pronti a ripartire per andare #sempreAvanti!