Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Al convegno Paolina Leopardi a Pisa parteciperà anche Olimpia Leopardi di San Leopardo, discendente di Giacomo e Paolina.
Mercoledì 13 marzo 2019 ore 16:00 al Royal Victoria Hotel (Lungarno A. Pacinotti, 12 Pisa) nel 150° Anniversario della morte (1869-2019) si svolgerà una giornata di studio dedicata a Paolina Leopardi a Pisa. L'iniziativa è realizzata in collaborazione anche con il comune di Recanati, comune di Pisa, Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani, Inner Wheel – Pisa, Royal Victoria Hotel.
Presiede e coordina Stefano Bruni. Saluti delle Autorità, Assessore Paolo Pesciatini; saranno presenti Piera Orvietani degli Amici dei Musei e dei Monumenti Pisani;Laura Macchi Corsini, Inner Wheel – Pisa; Maurizio e Nicola Piegaja, Royal Victoria Hotel. Interverrà anche Olimpia Leopardi di San Leopardo, discendente di Giacomo e Paolina.
Elisabetta Benucci terrà una conferenza Paolina Leopardi. La vita, le opere, il destino; Alessandro Panajia su Il côté ed i luoghi pisani frequentati da Paolina Leopardi ; Giovanni Vigliar parlerà di Paolina Leopardi e la musica. Alle 18.30 L’Altra Leopardi che amerete. Storia di Paolina Leopardi, piéce teatrale. Regia di Manuela D’Angelo, attrice Barbara Mautino.
Durante la giornata sarà anche presentato il volume Paolina e Giacomo Leopardi a Pisa nel centocinquantesimo anniversario della morte di Paolina a cura diElisabetta Benucci e Alessandro Panajia che raccoglie i contributi letterari e artistici dell'anniversario.
Sinossi. Ricorrono i 150 anni della morte di Paolina Leopardi, avvenuta a Pisa il 13 marzo 1869. A Pisa, prima Giacomo (1827-1828) poi Paolina (1868-1869) trascorsero forse i momenti più lieti delle loro complicate vite. Qui Leopardi aveva ritrovato l’ispirazione poetica che era sopita e aveva ripreso a scrivere versi: tra il 7 e il 20 aprile 1828, compose infatti Il risorgimento e uno dei suoi capolavori più grandi, A Silvia. In questo libro si celebra la figura di Paolina Leopardi, troppo a lungo considerata soltanto la «sorella»: recenti pubblicazioni, condotte su materiali inediti, dei quali presentiamo qui alcuni risultati, ci permettono ora di presentare un’immagine di Paolina diversa, più nuova rispetto all’immagine finora conosciuta.
Curatori
Elisabetta Benucci (Università di Firenze - Accademia della Crusca) è una filologa e storica della letteratura italiana. Studiosa di Leopardi, ha pubblicato varie edizioni delle sue opere. Nel 2017 è uscito un suo commento alle Operette morali. Ha organizzato a Recanati nel 2001 il primo, e finora unico, convegno su Paolina Leopardi e ne ha curato gli atti (2003).Alessandro Panajia ha partecipato con contributi al catalogo e all’allestimento della mostra Leopardi a Pisa. …Cangiato il mondo appar… (1997). In ambito leopardiano ha pubblicato: Le vie dorate e gli orti. Il soggiorno di Giacomo Leopardi a Pisa, (1997), T. Teja Leopardi, Lettere agli amici pisani (1999), collaborato al libro e cd rom Giacomo Leopardi e la stagione di Silvia (2001), pubblicato Teresa Teja Leopardi. Una scomoda presenza nella famiglia del Poeta (2002), Scene da un matrimonio. Le nozze di Carlo e Teresa Leopardi (2002), Il soggiorno dei conti Leopardi al sole dei lungarni pisani (2010).
Estratto
E tanto son più lieta di vostre notizie, in quanto ché esse mi addimostrano come lieta e beata vita menate in cotesta bella Toscana – il che io rilevo non solo dalla vostra lettera, ma ben anco dai racconti di Fabio [il fratello di Marzio], il quale mi ha detto molte cose … Sicché, io vedo il vostro bello e grazioso appartamento, con bei mobili e cortine e guanciali ben soffici – vedo l’Arno e il continuo movimento che vi regna … insomma io veggo tutto… o quasi tutto; ma pure non mi basterebbe. I racconti di Fabio mi han fatto accrescere il desiderio che già sempre io aveva di cercarnell’inverno clima più benigno … Io v’invidio la Luminara, caro Marzio, tutto v’invidio – e le vostre gite a Livorno ed a Firenze, e quella che farete nella prossima estate … (Paolina Leopardi, 31 marzo 1857)