Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
In quella terra nera di bonifica,
cipressi americani non ce li vedo mica.
È terra che pare una savana
e difatti ci lavora un’africana.
Oppure, dato che tutta zona piana,
sembra d’essere in una pampa venezuelana
e se intorno sentite idiomi strani
son bisticci fra trans brasiliani.
Ma è questa la globalizzazione?
L’importante è non fare assuefazione!
Siamo buoni ed accettiamo di fuori qualcosina
come questa nordica bruma “meneghina”.