Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Comunicato stampa
Congresso delle famiglie, Moretti (PD): “Grave che la Regione continui a difendere un evento discriminatorio, che vuole riportare la donna e i suoi diritti indietro di un secolo
”Venezia, 15 marzo 2019“
È gravissimo che la presidenza del Consiglio e la Regione Veneto abbiano dato il patrocinio a un’iniziativa dalla chiara matrice discriminatoria nei confronti delle donne e degli omosessuali.
Ed è ancor più grave che oggi rivendichino la loro vicinanza agli organizzatori del Congresso delle famiglie”.
A dirlo è Alessandra Moretti, consigliera del Partito Democratico intervenendo sulle polemiche legate alla manifestazione in programma a Verona dal 29 al 31 marzo.“Esprimo l’assoluta distanza politica da chi vuole riportare la famiglia e la donna al secolo scorso, dopo anni di lotte e battaglie; in primis la Lega con il suo ministro Fontana e il senatore Pillon.
Da avvocato che ha seguito da vicino l’iter dell’evoluzione del diritto di famiglia, ritengo inaccettabili da parte di rappresentanti delle istituzioni, l’abbraccio con chi promuove idee retrograde e discriminatorie. La società, per fortuna, è molto più avanti di certe posizioni antistoriche, che fanno ancora più male quando vengono difese da donne che hanno un ruolo istituzionale.
C’è poi una cosa che mi colpisce particolarmente: i più intransigenti nell’esaltare la famiglia tradizionale, il matrimonio e il ruolo della madre, sono quelli che hanno alle spalle relazioni finite da cui sono nati figli fuori dal matrimonio, che convivono senza vincolo matrimoniale o che non hanno figli.
Vedo, insomma, tanta ipocrisia. Sappiano Salvini e Fontana che le donne e gli uomini - conclude Moretti - non rinunceranno ai diritti acquisiti con fatica; sono convinta che il 30 marzo a Verona saremo in tanti a manifestare contro chi vuol far tornare indietro le lancette della storia relegandoci di nuovo a ruoli subalterni”.