Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
GLI UTILI IDIOTI
Non esistono meriti di Salvini sull'immigrazione. Ogni volta che arriva una nave viola almeno una decina di trattati internazionali.
“Utile idiota” è una brutta espressione, che non avrebbe nemmeno dovuto essere inventata. Però si usa. Di solito designa quelli che, per ignoranza o distrazione, favoriscono il nemico.
Oggi l’utile idiota più diffuso (anche a sinistra) si dibatte dentro un mantra demente: Salvini è quello che è, ma sull’immigrazione sta facendo bene. Anzi, sta facendo quello che non ha fatto Renzi.
Il che è un po’ come dire che Mussolini era quello che era, ma i treni arrivavano in orario.
In sono un’anima candida e quindi ricordo quando le navi militari italiane, dopo aver imbarcato i migranti ripescati in mare, trasmettevano in varie lingue un messaggio standard: “Benvenuti a bordo. Questa è una nave della marina Militare italiana. Questo è territorio della Repubblica italiana. Qui siete al sicuro. Nessuno può farvi del male. I nostri uomini passeranno subito da voi con cibi e vestiario. E i medici subito dopo. Fra poche ore sarete sbarcati a terra”.
Capisco che quella era un’Italia troppo buona e che qualcosa andava cambiato. Ma attribuire il merito del calo degli sbarchi a Salvini? Una follia. La verità è che Salvini non sta facendo niente.
TUTTO MERITO DI MINNITI
Chi ha ridotto gli sbarchi del 90 per cento è stato Minniti, il ministro dell’interno del governo Gentiloni. Minniti, una vita a collaborare con i servizi segreti, calabrese chiuso e tosto, non ha detto una sola parola, non ha fatto nemmeno un tweet. Ha preso un aereo di Stato e è volato in Libia. Non so che cosa ha fatto e, forse, nemmeno lo voglio sapere. Il giorno dopo gli sbarchi sono scomparsi.
Salvini che cosa ha fatto di più? Niente. Ha minacciato il pericolo di un’invasine inesistente, ha continuato a dire che avrebbe chiuso i porti (cosa che non ha mai fatto, ci sono trattati internazionali). Ha promesso chiusura totale delle frontiere, ma è una palla: nessuno ci è mai riuscito, figurarsi lui. Prima che gli immigrati, blocchi l’ingresso della droga, se ne è capace: non ci prova nemmeno perché sa che non sa come si fa.
In compenso, ogni volta che arriva una nave, si esibisce in numeri da circo, proibendo questo e quello. “Il foglio”, meticolosamente, ha calcolato che ogni volta viola almeno una decina di trattati internazionali. E infatti se gli amici grullini non lo salveranno concedendogli l’immunità, sarà processato e condannato a Catania per sequestro di persona.
LE BUFALE SULL’IMMIGRAZIONE
I fan (anche di sinistra, purtroppo) di Salvini sognano un’immigrazione zero e la chiusura totale delle frontiere. Ma si tratta di due cretinate senza alcuna possibilità di avverarsi: qualcosa filtra sempre. Gli americani tentano da anni di chiudere con il Messico, ma non ci riescono: passa la droga e passano gli immigrati. Solo un paese totalitario al suo interno riesce a sprangare le frontiere. Ma se un paese è appena appena un po’ libero, filtra sempre qualcosa. Si tratta, ovviamente, di controllare e di fare in modo che il qualcosa rimanga qualcosa e niente di più.
In conclusione, i meriti di Salvini sono esattamente pari a zero. Spiace solo che il Pd, che ha avuto Minniti e che rappresenta l’opposizione, sull’immigrazione abbia ancora le idee confuse. Continuerà a pagarne il prezzo.
Aggiungo, perché i fan di Salvini capiscano, che l’Italia nel prossimo mezzo secolo ha bisogno di almeno 12-13 milioni di immigrati. L’immigrazione zero che lui propaganda, senza essere capace di ottenerla, è quindi la bestialità del secolo.