Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
(ieri)
Fior di pansé,
le gemme del Sole nascente
fanno all’Aurora decolté,
gioielli che non costan niente!
(giorni fa)
Fior di pungia,
con Fester che lodava il lucertolone
abbiam spezzato delle stranezze la trilogia
e arrivati a trecento, un numerone!
Fior di gremigna,
abbiam già detto che era un tunicato,
quella specie di bianca pigna
detta ascidia dal corpo gelatato.
Fiori di stringhe,
sono arrivati poi bianchi ricci ovopelosi,
scambiati per ovetti di meringhe
diversi da quelli neri e pungigliosi.
Fiori di violacciocca,
ricordate perché “traversi o irregolari” han nome?
Perché hanno il culo dietro la bocca
mentre i “normali” mangian di sotto e si cacano sul groppone!
Fior di fresia,
il terzo una oloturia, cantata da Salgari
col nome esotico di ”trepang” in Malesia,
detto cetriolo o cazzo nei nostri mari.