Il secondo appuntamento della stagione concertistica del VI festival MusikArte Fanny Mendelssohn si terrà venerdì 29 marzo alle ore 21,00 alla Sala dei Granduchi presso l’Hotel Bagni di Pisa di San Giuliano Terme.

Ad accompagnare e intrattenere il pubblico sarà il campione mondiale di fisarmonica Gianluca Campi e la scrittrice veneta Bruna Mozzi.

Gianluca Campi virtuoso della fisarmonica si esibirà con un programma dedicato interamente alle trascrizioni, eseguendo brani diversissimi per data di composizione, genere e strumento.

Il pubblico si troverà ad ascoltare la sola fisarmonica di Gianluca Campi, ma dalla selezione dei brani sarà ammaliato dal soave e elevato violino di Niccolò Paganini con il Capriccio nr. 19, 20 e 21; dalla completezza dell’orchestra nell’overture della Gazza ladra di Giacomo Rossini; dalle allegre note del violinista andaluso Pablo de Sarasate con l’Introduzione e la tarantella; passerà alla celeberrima variazione su Tico-Tico del brasiliano Zequinha de Abreu; procederà con Nino Rota e la sua Improvvisazione su “il Padrino”; attraverso Astor Pantaleon Piazzolla eseguirà le note del popolare brano “Adios Nonino” per concludere con la famosa composizione “New York Tango” di R. Galliano.

Gianluca Campi, genovese di nascita, inizia all’età di 11 anni a studiare fisarmonica, sotto la direzione di Giorgio Bicchieri e armonia con Paolo Conti.

A 12 anni partecipa e vince il concorso internazionale di Vercelli per fisarmonica, successivamente nei vari concorsi cui partecipa si classifica sempre al 1° posto.

Wolmer Beltrami lo definì un "enfant prodige" e il "Paganini della fisarmonica".

Intraprende gli studi con importanti maestri quali Gianluca Pica e Jacques Mornet.

Le sue incisioni con prestigiose case discografiche, quali la Dryno Records, Il Melograno, Philarmonia.

Nel 2006 ha pubblicato per Phoenix Classics un CD interamente dedicato a Niccolò Paganini elaborando per fisarmonica i Capricci e i Concerti del grande compositore; quest’incisione ha ricevuto menzioni in riviste specializzate, particolare quella della celebre rivista "Musica" che l’ha definita "eccezionale".

Prima dell’inizio del concerto ci sarà l’intervento della scrittrice padovana Bruna Mozzi che leggerà qualche brano tratto dal suo libro “Italina: la Grande Guerra e la sua Vedova”.

Una donna dell’entroterra veneto tenace, senza cultura, ma di grande coraggio.

Italina legge le lettere dal fronte di Giovanni (il marito) e di Giacomo (il figlio): una vita di stenti, veglie, caldo, gelo, fango.

È una delle molte madri e mogli angosciate dall’assenza dei suoi affetti più cari .

Una donna forte che soffre con dignità.

Ma sa anche sorridere mentre indossa il suo vestito da sposa e ricorda quando era giovane e cantava e ballava sull’aia.

Una donna che narra di sé e che costituisce un paradigma di dolore delle donne di tutti i tempi, delle vedove di sempre, delle madri coraggio che nei periodi di guerra dalle città e dalle campagne devastate hanno alzato il loro grido straziante.

Il Festival vede la fattiva partecipazione dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane sezione Toscana) per la disponibilità delle ville ad accogliere il Festival, l’Associazione culturale “La voce del Serchio” e la società di eventi, comunicazione e immagine RossiStewart di Abano Terme (PD).

Seguirà al termine del concerto, realizzato con il contributo del Comune di San Giuliano Terme, un rinfresco offerto dalla Pro-loco di San Giuliano Terme.

Visto il numero limitato dei posti, si consiglia la prenotazione.

Biglietto di ingresso intero € 18,00 

ridotto soci UNICOOP Firenze € 15,00.

Informazioni e prenotazioni:

3476371189 – 3478509620,

e-mail: associazionefanny@gmail.com,

sito web www.fannymendelssohn