Oh, piccolo principe, ho capito a poco a poco la tua piccola vita malinconica.
Per molto tempo tu non avevi avuto per distrazione che la dolcezza dei tramonti.
Ho appreso questo nuovo particolare il quarto giorno, al mattino, quando mi hai detto:
"Mi piacciono tanto i tramonti. Andiamo a vedere un tramonto..."
"Ma bisogna aspettare..."
"Aspettare che?"
"Che il sole tramonti..."
Da prima hai avuto un'aria molto sorpresa, e poi hai riso di te stesso e mi hai detto:
"Mi credo sempre a casa mia!..."
Infatti. Quando negli Stati Uniti e' mezzogiorno tutto il mondo sa che il sole tramonta sullavFrancia.
Basterebbe poter andare in Francia in un minuto per assistere al tramonto.
Sfortunatamente la Francia è troppo lontana.
Ma sul tuo piccolo pianeta ti bastava spostare la tua sedia di qualche passo.
E guardavi il crepuscolo tutte le volte che volevi...
"Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatre' volte!"
E piu' tardi hai soggiunto:
"Sai... quando si e' molto tristi si amano i tramonti..."
"Il giorno delle quarantatre' volte eri tanto triste?"
Ma il piccolo principe non rispose.

Una delle visioni più oniriche che conosco
è osservare il tramonto dalla spiaggia o dal bosco,
se ho fortuna di vedere sulla riva il sole affogare
nel blu lontano laggiù all'orizzonte sul mare
allora mi commuovo, rimugino, fantastico
e mi preparo a viaggiare
anche se in modo virtuale...
se invece do l'addio al giorno che sparisce
tra le montagne mentre gioca a nascondino
l'animo mio languisce
rimembra, rimpiange, rivive e vorrei tanto riavere il mio amore vicino.
Difficile emulare un tramonto nella sua irripetibile varietà
gli attimi che separano la luce dal buio incombente
riempiono i cuori di una struggente serenità,
sospiri, desideri, speranze e illusioni
danzano, s'intrecciano, si sfiorano e si accarezzano
per disfarsi infine in pie insoddisfazioni.

Gala di gonna
adornata di trina
per il flamenco

Fiore del chiosco,
le fiamme dell'inverno alimentate dal vento
si sono ingoiate ettari ed ettari di bosco:
acqua fuoco e vento son tre cose di spavento!

Fior del cemento,
perdura questa secca preoccupante siccità
neppure primavera sembra apportare cambiamento
l'arsura dilaga, e dura l'estate che verrà!

Fior delle tenute,
s'innalzano le lingue verso il cielo anch'egli spaventato
rischiano la vita le persone a domarlo convenute
ingenti sono i danni a tutti i viventi del creato!

Fior delle grotte,
per fortuna è soltanto uno splendido tramonto aranciato
tenebroso appare il buio impenetrabile della notte
mentre esplodono rosso e giallo nel tripudio dorato!