Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Secondo appuntamento di MusikArte e nuovo travolgente successo di un Festival che ormai non permette più di trovare aggettivi per descriverlo.
Sala come al solito strapiena, con un pubblico che ha saputo seguire e ascoltare due approcci totalmente diversi, la lettura della scrittrice padovana Bruna Mozzi di alcuni brani del suo libro " Italina: la Grande Guerra e la sua Vedova", con le accorate lettere dal fronte del marito e del figlio di una donna veneta tenace, senza cultura ma di grande coraggio, e la musica di Gianluca Ciampi, grande virtuoso della fisarmonica che ha stregato tutti con il suo carisma e con la sua tecnica impressionante.
Interessante anche la scelta del programma attraverso il quale questo artista ha guidato gli ascoltatori attraversando brani di epoche diverse.
Passando con una maestria impressionante dai difficilissimi Capricci di Paganini alle improvvisazioni sui temi di Nino Rota attraversando con la Ouverture di Rossini e il Tango di Galliano tutto il repertorio per questo straordinario strumento.
Le vere e proprie ovazioni che il pubblico ha voluto riservargli ne hanno testimoniato l'apprezzamento e l'entusiasmo.
Come referenza, riportiamo il commento inviato da una spettatrice a questo giornale, che ci è sembrato più esaustivo di ogni nostro commento:
Come previsto la serata è stata impeccabile ed allietata dal suono inconfondibilmente ruffiano della fisarmonica e del suo eccellente esecutore che la faceva parlare dialogare cantare fischiettare ridere piangere rimare sussurrare gridare scherzare...mentre qualcuno come me ne seguiva il ritmo con il movimento della testa dei piede delle spalle del collo perché la sensazione di sentirsi trascinare via lontano sulle ali delle note musicali era suggestiva e reale...chiudendo gli occhi sembra di avere di fronte un'orchestra intera ma se li apri ti rendevi conto che i suoni provengono tutti unicamente da un solo strumento: che magia! Grazie Maestro Ciampi l'aspettiamo ancora e non si faccia attendere troppo!
Che dire di più?
A fare i saluti istituzionali l'assessora alla Cultura di San Giuliano Terme, Luciana Cipriani, con l'intervento di Federica Grassini, presidente di Confcommercio.
Di rigore i ringraziamenti ai collaboratori di Fanny Mendelssohn e ai partner Dimore Storiche, La Voce del Serchio e RossiStewart
Foto di Mariella Luzi