Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nell'ambito della Rassegna "Progetto Libri" organizzata dall'Associazione "La Voce del Serchio", il 12 aprile alle ore 18.30 verrà presentato, presso la Sala Soci di Unicoop Firenze in via Barsuglia 194 a Vecchiano, il volume
IL "golp". Noi bambini il 16 marzo
di Alessandra Delogu
Arpeggio Libero Editore
Dialogano con l'autrice, Marina Ricucci, del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa e Fabio Dessole, editor di Arteggio Libero.
Letture a cura dell'Associazione Teatro Spettacolo ATTIESSE
L'Autrice
Alessandra Delogu Santangelo (Messina, 1968) è laureata in Lettere e in Conservazione dei Beni Culturali.
Vive a San Giuliano Terme (PI) e lavora a Pisa alla Scuola Superiore Sant’Anna.
Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo,
"Ansia da prestazione". Il lavoro somministrato senza ricetta medica (Aletti),
premiato alla XXVI Edizione del Premio Letterario Città di Cava de’ Tirreni (2009).
Con Arpeggio Libero nel 2015 pubblica il romanzo storico "La vedova forestiera", finalista nel 2017 all’XI edizione del Premio Giovane Holden.
Nel 2017 il suo racconto breve "L’equilibrio precario" viene pubblicato nell’antologia del Premio Letterario “Il fascino del racconto”, promosso dall’Associazione Liberi Autori di Livorno.
Sempre con Arpeggio Libero nel 2018 pubblica il suo terzo romanzo dal titolo Il ‘golp’.
IL Libro
16 marzo 1978.
In una scuola elementare di Messina la campanella dell’uscita suona in anticipo. «Hanno rapito Moro!», sentono ripetere Anita, Donatella, Bernardo e i loro compagni di quinta.
È un giorno di svolta.
Da quel momento una serie di eventi inattesi imporrà alle loro vite una repentina accelerazione verso la fine dell’infanzia.
Anche l’Italia è a un bivio.
Temi e giornalini di classe, comunicati delle Brigate Rosse e lettere dell’ostaggio ripercorrono i 55 giorni del sequestro in un crescendo di tensione, tra appelli, ultimatum, ‘sedute spiritiche’ e depistaggi.
Fino al tragico epilogo del 9 maggio quando, di fronte alle immagini del corpo di Moro nel bagagliaio della R4, i giovanissimi protagonisti e il Paese intero si chiederanno, smarriti, che direzione prenderà il loro futuro.
Quarant’anni dopo “l’attacco al cuore dello Stato”, lo sguardo dei più piccoli riporta alla luce una delle pagine più controverse della nostra storia.