Incredibile
insolita visione
Notte superba

Palla dorata
che sovrasti il mondo
placa le pene


Flebile amalgama
Tenue chiarore
Agevole confort

Bibace dismisura
Crucci e strali
Vortice brado

Rotolazione
d'affanni bigi
in notturna bambagia

Occhio sognante
Spirito assopito
Quiete paturnie

Fior dei declivi,
rotola giù come una valanga mia luna indignata
su subdoli ipocriti perbenisti e retrivi,
perché dove non c'è scelta la libertà è negata!

Fior del fanale,
il patron con sette figli medico e conservatore
alla guida del congresso che io ribattezzo micidiale
tollera una figlia dissidente: ma saprà darle amore?!

Fior delle corna,
se si escludono le femmine sottomesse e indottrinate
la donna ha capito sulla pelle che indietro non si torna
perché a tirare la carretta son comunque destinate!

Fior della giostra,
passano le pietose immagini del Po che è in secca
plastica e rifiuti d'ogni specie fanno mostra
feriscono l'anima assai peggio di una zecca!

Fior delle monnezze,
io saprei come dar lavoro ai troppi disoccupati
basta cominciare a raccogliere tutte le schifezze
affiorate nel greto dei fiumi, e i carcerati?!

Pallida luna
che te ne stai in bilico
Atroce dubbio

Senza speranza
ci togli il respiro
Lesa maestà

Astro ferito
dall'umano squallore
Grave dilemma

Fior delle lance,
un pizzico di pseudoscientifica spiegazione risuona
del perché la luna stordita da improponibili ciance
rotola: cazzi amari e palle mosce al ritorno da Verona!

Fior della torta,
luna maculata incombente opaca e imbronciata
che assisti ad eventi assurdi e carnevalate d'ogni sorta
non recepisci più i sospiri degli amanti? sei schifata?

fiore dei tini,
il collezionista di felpe con le scritte e le magliette
oggi con la ventenne fidanzata, figlia di Verdini,
a Firenze presenta il sindaco: se non è frittata è omelette!