Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Si apre la mostra “FELIX NUSSBAUM (1904 – 1944):
La Commedia del Dramma Esistenziale”, allestita presso la “Universe Virtual Art Gallery”, Galleria d'Arte virtuale no profit, a scopo culturale diretta da Bruno Pollacci, direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa. La mostra sarà visitabile fino al 30 Aprile gratuitamente, 24 ore su 24 e con un semplice click da smartphone, tablet o PC all'indirizzo:
<http://universevirtualartgallery.webs.com>.
Una volta entrati nel sito della Galleria, per visionare le opere cliccare su "PHOTO GALLERY", in alto, nel menu (nei cellulari il menu è rappresentato da tre righe, in alto a destra). Nell'area "Video Mostre" sono visionabili i video delle mostre precedenti e cliccando su "Locandine Mostre" sono visionabili tutte le locandine delle mostre realizzate.
Felix Nussbaum nacque nel 1904 ad Osnabrück, in Germania, da una famiglia di origine ebraica. Dedito all'arte fin da giovane, intraprese studi artistici specifici e durante il suo periodo di formazione incontrò la giovane pittrice polacca (anch'ella di origini ebraiche) Felka Platek, con la quale si sposò e con la quale, a causa dell'avvento del nazismo, nel 1933, iniziò una drammatica odissea di fuga. Scapparono prima in Italia e poi in Belgio, ma non riuscendo ad ottenere la cittadinanza, in quanto cittadino tedesco Nussbaum fu arrestato e deportato nel campo di Saint.Cyprien, nel sud della Francia.
Dopo la resa della Francia Nussbaum e la moglie fuggirono ancora a Bruxelles, dove si nascosero per quattro anni, ma a causa della denuncia di un vicino di casa, furono arrestati nel 1944 e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, dove vennero uccisi nelle camere a gas il 2 agosto del 1944.
La pittura di Nussbaum si può inserire nel contesto storico-artistico della “Nuova Oggettività”, movimento artistico tedesco che utilizzava linguaggi molto realistici per esprimere ed affrontare tematiche sociali, politiche ed esistenziali, a volte con allegorie fantasiose o con deformazioni espressioniste. Le sue opere furono riscoperte e rivalutate negli anni '70 e e fù costituita la “Felix Nussbaum Haus”, museo che ospita circa 160 opere dell'artista .
Questa mostra presenta un'estrema ma significativa sintesi del suo lavoro artistico.