Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Nella serata di Giovedì 4 aprile il Consiglio Comunale ha avviato, con l’approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni pervenute, la fase finale per l’approvazione del Piano operativo comunale ( POC ).
Nell’esprimere un giudizio soddisfacente per un percorso partecipativo che vede il suo sbocco e la sua piena realizzazione, al di là delle perplessità circa le modalità di coinvolgimento della cittadinanza ed i correttivi posti in essere in corso d’opera, abbiamo anche avuto modo di far presente la nostra gratitudine agli uffici comunali per la disponibilità concessa nella fase delle riunioni delle commissioni specifiche e per il proficuo lavoro svolto.
Il percorso fin qui condotto dall’Amministrazione Comunale volto all’approvazione del POC lo apprezziamo perché rappresenta un passo avanti anche sotto il punto di vista della tutela e messa in sicurezza del nostro territorio.
Accogliamo inoltre con piacere i pareri positivi e di condivisione a proposito delle varie proposte di pubblica utilità che abbiamo presentato sotto forma di osservazioni.
Dalla proposta per il parcheggio di Ghezzano passando per quella di Rigoli (allargamento della s. s.) e di Molina di Quosa (un parcheggio e un camminamento pedonale) sino al progetto di riqualificazione viaria/ambientale di Ripafratta nessuno è stato respinto.
Ciò nonostante abbiamo optato per un voto di astensione sulla delibera ritenendo alcune delle osservazioni accolte, proposte da e per i privati, in contrasto con le linee guida che in tema di urbanistica hanno guidato le nostre scelte nella consiliatura che va chiudendosi.
Primo, ma non unico esempio, l’atto di rinnovo della convenzione con la proprietà della fornace in riva ai laghetti di Campo.
Se da un lato siamo molto soddisfatti per la revisione in senso restrittivo della scheda norma per l’area della ex fabbrica, – risultato che sentiamo anche nostro per il lavoro propositivo che abbiamo svolto – non possiamo non lamentare che stipulare una nuova convenzione non tenendo conto dei molti anni di inadempienza non sia di per sé un rischio a cui il Comune, ma soprattutto Campo, si espone nuovamente.
La scelta che abbiamo fatto di astenerci sull’atto è da considerarsi come una approvazione del metodo di lavoro dell’Amministrazione a cui, coerentemente, non possiamo non segnalare le criticità.
Massimo impegno per correggerne, prima possibile, i vizi.
Sarà certamente una nostra priorità.