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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Renzo Moschini
I PARCHI COME I PORTI NON VANNO CHIUSI

16/4/2019 - 19:35

I PARCHI COME I PORTI NON VANNO CHIUSI E NEPPURE SCIAGATTATI


Qualcosa di buono per i parchi dopo tante e prolungate brutte vicende e guai sembrava stesse  cominciando a cambiare.

Ma la timida ripartenza del ministro Costa è subito incappata in una serie di episodi di  stampo speculativo –parco d’Abruzzo e mafioso parco dei Nebrodi e di sortite come quelle sui concerti su vette e spiagge, che con le politiche di tutela ambientale e rispetto dei territori non hanno davvero molto a che fare.
Ma perdura soprattutto  con  il crescente inquinamento non solo marino e fluviale la paralisi dei parchi specialmente nazionali che continuano anche dopo tempi lunghissimi a mancare di presidente, ente di gestione, spesso direttore e non parliamo dei piani di gestione che sono alla base di parchi e aree protette a cui però nessuno pensa e lavora.

Che tutto questo e altro dipenda fondamentalmente dalla legge 394 perchè vecchia e superata quindi inadeguata eccetera, eccetera, è una solenne balla come ormai dovrebbe essere chiaro anche ad orbi e zucconi.
In ogni caso dovrebbe essere chiaro anche che effettivi  limiti o carenze della legge possono essere individuati  solo se la legge sarà concretamente attuata.
Se ai parchi  mancano il presidente, il direttore, le risorse e soprattutto il piano che cavolo c’entra la legge 394 dal momento che li prevede tutti con tanto di scadenze e precise e chiare modalità politiche e istituzionali. E’ quanto abbiamo ribadito che estrema chiarezza nell’incontro del 30 marzo scorso a Pisa  promosso dal Gruppo di San Rossore. Su questo continueremo a  lavorare – ci auguriamo non sa soli- perché dopo tante denunce e giuste critiche si metta mano concretamente a proposte e misure di cui finora non vi è spesso traccia.

Fonte: Renzo Moschini
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