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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Francesco Tagliente
Ancora governatori e Amministratori indagati.

18/4/2019 - 20:48

Ancora governatori e Amministratori indagati. Cosa si aspetta ad istituire un organo collegiale anticorruzione per valutare anche i sospetti e il “chiacchiericcio”

Le inchieste che vedono indagati governatori e amministratori di varie regioni impone una riflessione seria sulle misure necessarie per ridurre il rischio di nuovi episodi di corruzione.

Una delle iniziative potrebbe essere l’istituzione, presso ogni ente pubblico di governo o amministrazione locale, di un organo collegiale anticorruzione per valutare anche i sospetti e il “chiacchiericcio” Lo avevo detto e scritto anni fa e lo ripeto oggi alla luce di quanto sta emergendo in tema di corruzione.

Il contributo delle Amministrazioni ai fini della lotta alla corruzione e alle mafie può essere decisivo, oltre che con il supporto alla magistratura e agli altri agli organismi governativi, con una azione diretta a prevenire ogni possibile forma di condizionamento degli amministratori locali, funzionari e impiegati o addirittura di collegamenti diretti o indiretti degli stessi con la criminalità, nonché con più incisive misure per favorire la prevenzione e il contrasto di usura, gioco illegale, riciclaggio, traffico di stupefacenti e altre forme di illegalità.

Prendendo come esempio i Comuni, dovrebbe essere istituito un organo collegiale, che potremmo denominare “Desk anticorruzione” presieduto dal Sindaco o da un suo delegato, al fine di mettere a fattore comune tutte le conoscenze delle varie articolazione interessate del Comune e sviluppare azioni congiunte volte alla prevenzione e al contrasto delle possibili infiltrazioni della criminalità nei vari settori commerciali e imprenditoriali ritenuti sensibili, attraverso il continuo monitoraggio dei subentri e delle volture ripetute per la medesima licenza commerciale e con il monitoraggio degli appalti.

Alle riunioni del Desk dovrebbero partecipare gli assessorati, i Dipartimenti i Municipi, gli Enti e le Società partecipate che fanno capo al Comune (prendendo come esempio la Capitale penso ad Ama, Atac, Roma Metropolitane, Acea Æqua Roma, Aeroporti di Roma, Centrale del latte di Roma, Centro agroalimentare romano, Centro ingrosso fiori, ecc.) i rappresentanti delle associazioni delle categorie economiche e altri organismi di volta in volta ritenuti utili nonché, in veste di consulente, un rappresentante dell’Avvocatura del comune Obiettivo del desk sarebbe quello di creare una rete che impedisca o quanto meno riduca la corruzione e gli appetiti della criminalità organizzata. Con la partecipazione e il coinvolgimento anche della comunità civile anche il chiacchiericcio potrebbe rappresentare occasione di approfondimento. Si potrebbero valutare collegialmente anche i sospetti per segnalarli agli organi deputati a sviluppare le indagini.

La sola conoscenza del ruolo del Desk anticorruzione potrebbe scoraggiare gli appetiti criminali.Sono anche convinto che se si volesse fare una prevenzione seria della corruzione, si dovrebbe pensare anche alla periodica rotazione del personale, anche di vertice, e alla conseguente mobilità interna insindacabile.



Fonte: Francesco Tagliente - già Prefetto di Pisa
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