Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
*MOLINA DI QUOSA, CASUCCI: RECUPERO DELL’AREA SPORTIVA, STOP AL DEGRADO E VIA ALLA RIQUALIFICAZIONE; UNA SFIDA DA VINCERE SENZA MOLLARE*
“E’ inaccettabile che, nel 2019, ci siano ancora spazi nel nostro Comune lasciati in mano al degrado e all’abbandono. Non basta pubblicare un avviso pubblico per togliersi dalle proprie responsabilità, bisogna risolvere i problemi quando si governa”.
Interviene così il candidato a Sindaco di San Giuliano Terme sulla nota questione degli impianti sportivi del Molina di Quosa, da anni in grave stato di abbandono.
“Ho visitato di persona le strutture, fatiscenti e degradate, di Molina di Quosa . Come e’ possibile, mi chiedo, permettere una situazione del genere? I residenti e tutti gli sportivi come me non possono tollerare una situazione di totale abbandono di un centro sportivo una volta luogo di competizioni sportive di livello nazionale e internazionale . Non si può nemmeno affermare che sia stato fatto tutto il possibile, perché nel 2016 un avviso pubblico della Amministrazione uscente, andato a vuoto, non è sufficiente per affermare di “averci provato”. Quando si governa, così come nello sport, ci si deve impegnare fino a che il traguardo non è stato raggiunto. Abbiamo già in mente cosa fare, e molto bene! Perché noi, al Molina della Quosa, intendiamo lavorare per vincere una sfida, quella di un recupero dei luoghi, che altri hanno abbandonato ancor prima che fosse dato il via”- chiude Casucci