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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
IN DIFESA DELLA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE DEGLI ALUNNI E DI INSEGNAMENTO
DOCUMENTO DEI DOCENTI dell’IC Don Lorenzo Milani di Viareggio

23/5/2019 - 18:02

IN DIFESA DELLA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE DEGLI ALUNNI E DI INSEGNAMENTO
DOCUMENTO DEI DOCENTI dell’IC Don Lorenzo Milani di Viareggio
 
Salve,
vi invio il documento che è stato sottoscritto dalla maggioranza dei docenti dell’IC Don Lorenzo Milani di Viareggio; lo trovate a seguire nella mail.
Il documento che abbiamo sottoscritto come docenti, esprime tutta la nostra vicinanza e solidarietà verso la docente e gli studenti dell’istituto “IIS Vittorio Emanuele III” di Palermo, in seguito a quanto avvenuto: la sospensione della professoressa e il controllo degli elaborati degli studenti da parte della polizia. Fatti che mettono in discussione la libertà di espressione e di insegnamento garantiti dalla Costituzione Italiana.
Per contatti:
Fedelina Santi  – RSU CGIL presso l’IC Don Lorenzo Milani di Viareggio
Alessia Marcias  – RSU COBAS presso l’IC Don Lorenzo Milani di Viareggio

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MOZIONE DEI DOCENTI dell’ Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Viareggio
IN DIFESA DELLA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE DEGLI ALUNNI E DI INSEGNAMENTO
 
-          Onorevole Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca
-          All’USR della Regione Sicilia
-          All’UST della città Palermo
-          Alla collega Rosa Maria Dell’Aria
-          Al Collegio dei Docenti e agli studenti dell’Istituto “Vittorio Emanuele III” di Palermo  
-          Agli organi di stampa
 
I Docenti dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Viareggio riuniti in assemblea in data 20/05/2019, esprimono profonda preoccupazione per i noti fatti che hanno coinvolto la collega Rosa Maria Dell’Aria, docente in servizio presso l’IIS “Vittorio Emanuele III” di Palermo e gli alunni della sua classe.
In seguito alle dichiarazioni di esponenti dell’attuale Governo in merito ad alcuni elaborati collettivi degli studenti dell’Istituto di Palermo e all’inusuale e grave intervento della DIGOS per verificare il contenuto di tali elaborati, la docente è stata sospesa dall’insegnamento per due settimane per non aver “censurato” i propri studenti che nell’attività scolastica svolta avevano rilevato analogie tra le leggi razziali del 1938 e il “decreto sicurezza” del presente Governo; comportamento deontologicamente e didatticamente corretto, tenuto dalla professoressa al fine di garantire loro libertà di ricerca, informazione ed espressione in relazione anche alle competenze chiave i cittadinanza europea, recepite dal nostro ordinamento che sono: competenze sociali e civili, consapevolezza ed espressione culturale.
L’intera vicenda è di estrema gravità perché mette in discussione la libertà di espressione e di insegnamento garantite dalla Costituzione Italiana, e perché mortifica la dignità umana e professionale della collega e di tutti i docenti impegnati nella formazione di cittadini consapevolmente partecipi della vita della comunità, in possesso degli strumenti culturali utili a comprendere e modificare la realtà.
I docenti ribadiscono che la scuola della Repubblica ha il suo cardine nella libertà di insegnamento,  inviolabile e costituzionalmente garantita, e nel diritto degli studenti di apprendere e di rielaborare criticamente e creativamente le conoscenze; principi messi in discussione da quanto è accaduto.
I docenti esprimono pertanto la solidarietà alla collega Rosa Maria Dell’Aria e agli studenti dell’Istituto coinvolti, e chiedono l'annullamento immediato dell'inaccettabile sanzione da lei subita, cui devono seguire scuse ufficiali delle istituzioni coinvolte. Chiedono anche al Governo e all'Onorevole Ministro della Repubblica Marco Bussetti di individuare i responsabili di quanto accaduto, garantire che azioni del genere non si ripetano più e che siano messe in campo azioni concrete per tutelare le libertà democratiche dei docenti e degli studenti in tutte le scuole del Paese.

Sottoscritto dai docenti


Fonte: Alessia Marcias
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25/5/2019 - 11:36

AUTORE:
Gilda

A seguire dovrebbero aderire senza nessun ripensamento tutti gli istituti e scuole d'Italia...libero pensiero libera espressione libero insegnamento...il Collegio dei Docenti e il Consiglio di Istituto hanno gli strumenti per tutelare la garanzia e l'autonomia del lavoro scolastico.