Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Si apre la mostra “VICTOR VASARELY (1906 – 1997): L'Ordine dell'Illusione”, allestita presso la “Universe Virtual Art Gallery”, Galleria d'Arte virtuale no profit, a scopo culturale diretta da Bruno Pollacci, direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa. La mostra sarà visitabile fino al 30 Giugno, gratuitamente, 24 ore su 24 e con un semplice click da smartphone, tablet o PC all'indirizzo:
<http://universevirtualartgallery.webs.com>. Una volta entrati nel sito della Galleria, per visionare le opere cliccare su "PHOTO GALLERY", in alto, nel menu (nei cellulari il menu è rappresentato da tre righe, in alto a destra). Nell'area "Link Video Mostre" sono utilizzabili i link per visionare tutti i video delle mostre precedenti pubblicati su You Tube.
Dalla presentazione della mostra: “...Victor Vasarely nasce a Pècs, in Ungheria, nel 1906 e dipinge fin da bambino. Dopo studi in medicina ed in lettere, a 21 anni si iscrive all'Accademia Artistica privata Podolini-Wolmann, dove perfeziona la sua abilità nella formazione artistica tradizionale.
Da quel momento crea manifesti pubblicitari e si iscrive al “Muhely”, una sorta di “Bauhaus” ungherese, dove Vasarely inizia il suo percorso di sintesi geometrica. Nel 1930 si trasferisce a Parigi e fino al 1939 si dedica al suo lavoro di grafico pubblicitario, ma contemporaneamente studia effetti ottici grafici ed inizia esporre le prime opere nel 1946...”.