Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
La vispa Ragnessa avea, tra l’erbetta,
a volo sorpresa gentil farfalletta,
e tutta giuliva,
stringendola viva,
gridava a distesa:
“L’ho presa! L’ho presa!”
A lei supplicando
l’afflitta gridò:
“Volando, volando, che male ti fo?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale:
deh lasciami. Anch’io
son figlia di Dio”
Ragnessa imbelvita
ci strinse le dita:
“Deh vieni al banchetto
gentil farfalletto”.
Per nulla pentita
Ragnessa sbiancò,
richiuse le dita
e la famiglia pappò!