La Scuola Primaria Mazzini al Teatro Rossini
Festa di fine anno al Teatro Rossini come nella migliore tradizione dei college inglesi. La scuola primaria Mazzini di Pontasserchio ha messo in scena “This word is mad” ossia “Alice nel paese delle meraviglie”. La scuola primaria, che fa parte dell’Istituto comprensivo Gereschi guidato dalla dott.ssa Paola Ciccone, si è sempre distinta per essersi ritagliata durante l’anno scolastico degli spazi di aggregazione al di fuori delle attività curriculari. La novità assoluta è stato il coinvolgimento delle docenti che non hanno esitato a vestire il ruolo di Alice per essere più vicine ai loro scolari, entusiasti di questa novità. Ed eccoci all’apertura del teatro dove genitori e parenti aspettavano con trepidazione l'ingresso. Un bel colpo d’occhio il teatro RORO come si chiama ora con la nuova gestione,era il tutto esaurito. Ad apparire a sipario chiuso la maestra Lorella che ha spiegato che già da alcuni mesi le maestre stavano preparando gli alunni/e per insegnare loro i rudimenti per affrontare il palcoscenico e di lì a poco avrebbero verificato i frutti di questo impegno. A coadiuvare gli insegnanti c'è stata la presenza costante di Mariagrazia operatrice teatrale che è stata regista e sceneggiatrice. Gli episodi che si sono susseguiti durante lo spettacolo erano legati alla conosciutissima favola. Nel primo quadro è apparsa la maestra Chiara con la classe prima ed è stato un successo. Fiorellini annoiati, foglioline capricciose, funghi e folletti curiosi che discutevano fra di loro. Nella seconda scena è arrivato un gruppo della classe quinta il cui quadro era impostato sul piacere della scrittura attraverso i libri per cercare le parole più adatte a raccontare una storia di avventura e con il gioco dei libri animati è nata una storia un po’ pazza e meravigliosa. Forse l’ispirazione è arrivata dal premio letterario nazionale “Scrittura Fresca” di Pontasserchio dove la fantasia e l’avventura sono protagoniste e che ha visto due settimane fa al Teatro Rossini la proclamazione dei vincitori. Quando si parla di scrittura è spontaneo richiamare la presenza in sala di Marco Malvaldi, scrittore famoso, ospite obbligato che ha scelto per il figlio Leonardo la scuola di Pontasserchio Nelle scene che si sono susseguite ecco la classe terza con la maestra Lucia, un sorprendente debutto teatrale che le ha riservato gli applausi del pubblico. La scena si faceva avvincente con il personaggio di Bianconiglio nel momento in cui Alice cade in un pozzo profondo arrivando così alla sala delle porte. Ancora la classe quinta con la maestra Maddalena insieme ai topolini e la maestra Cinzia con gente strana come i Brucaliffi.e il mondo strano degli stregatti. Poi arriva in scena il cappellaio matto con strani personaggi che festeggiano il non compleanno. Bella la rappresentazione della classe 4 B con i giardinieri-carte alla presenza di Anna Maria. A questo punto entravano in scena anche la regina e il re. Lo strano gioco lo hanno portato in scena i bambini/e della classe seconda con la maestra Beatrice e nascosta tra le carte Annamaria Borelli. La quarta A con l'insegnante Claudia dava inizio ad un vero processo con giurati e avvocati e carte testimoni e la famosa frase “si metta a verbale”. Nei dialoghi dei bimbi più grandi si alternavano frasi in inglese per arricchire il linguaggio. Alla fine tutti/e a prendersi il meritato applauso coi genitori raggianti per aver goduto un bellissimo spettacolo. Gli allievi della Mazzini sono stati molto bravi con una inaspettata spontaneità e con una eccellente memoria. Emozionante e divertente l’ultimo canto “Alice” sotto la guida della maestra Sandra. Dietro le quinte l'aiuto indispensabile di Emanuela, Daniela, Donatella, Agnese. A Jessica, la costumista il merito di aver creato tutti quei costumi che hanno caratterizzato la coreografia. Fiori e applausi alle maestre per l’impegno profuso e nel gioco della “Persistenza della memoria” come ci ricorda Dali, ieri il tempo individuale si è fatto unico con il tempo cadenzato sul palco dai bambini/e per più di un ora anche le persone presenti hanno fatto parte della favola.
Marlo Puccetti