Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Per non rischiare la via del Mare in una domenica di giugno prendo la “pista ciclabile” che da Migliarino arriva fino al podere dei Leccetti, dove un tempo era posto un cartello indicatore, ora scomparso. La pista passa sull’argine del Serchio e le conseguenze sono in questa foto e in questo video con scarpe bagnate e forasacchi diffusi. Mi sono stancato di scrivere contro l’uso esclusivo delle auto per andare al mare ma continuo a domandarmi se non ci possano essere altri mezzi: Bus, biciclette, tandem, carrozze, cavalli, a piedi, via fiume, battelli eccetera. Non vietare le auto, non sarebbe corretto ma chi vuole stare comodo e andare in macchina dovrebbe pagare il privilegio. Pagare salato e con il suo contributo mantenere e implemenentare tutto quello che è alternativo.
Un sogno? Non lo so ma al momento la pista ciclabile è questa!