Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
il Pd e' paralizzato da una narrazione ingannevole, che La Ditta inizio' per prima: si perde a destra, si frana nel centro-nord delle aree rosse ( ma che sono anche quelle del Pil italiano) ma si sostiene l'opposto. Prima l'astensionismo ( letto al contrario) e poi l'effimera bolla dei 5 Stelle hanno convinto, ormai sono quasi 10 anni, che il Pd perde a sinistra. Renzi nel 2014 riusci' a invertire il trend. Ma che e' tornato, inesorabile: si perde a destra ma, come uno strabico senza occhiali, si continua a guardare a sinistra.
E' illusione, droga, autoconsolazione ingannevole.
Zingaretti e Gentiloni sono patetici: la Lega vola, il Pd ristagna intorno al minimo e loro affermano suonati : "l'alternativa c'e' ". No , non c'e', continua a non esserci.
E questa e' la tragedia. Sono due anni e mezzo che hanno rimosso, nei fatti, Renzi e il renzismo ( descritto come la ragione dei mali e delle sconfitte) ma il Pd non si stacca dal minimo e, soprattutto, non si mostra in grado di espandersi oltre il minimo. Frana nei luoghi storici, perde di continuo elettori verso il centrodestra, non riconquista astenuti, resistesolo ( in Toscana e in aree della Lombardia) dove ancora prevale un Pd riformista e di governo. I commentatori, che hanno la coda di paglia ( hanno sponsorizzato la liquidazione del renzismo), illudono il Pd trattandolo da da minus habens. Stamane un giornalone lo descrive come "convalescente".
Non muore e questo dovrebbe consolarlo. Ma basta.
Nel Pd ( non ci sono piu' elezioni alle porte) e' il momento di dirsi la verita': questo Pd non e' affatto l'alternativa. Cosi' com'e' non lo e' e non lo sara'. Per molto tempo. Tantomeno se, invece, dovessimo andare ad elezioni anticipate. Che il centrodestra vincerebbe in carrozza.
Servirebbe una svolta: di immagine, di linea ( basta con la propaganda e la nenia di un centrosistra fantasma che nei voti non c'e', nemmeno in potenza), di contenuti. Targhettando i voti veri che mancano al Pd: quelli dei moderati, del partito del Pil, di chi si astiene.
Invece ci si adagia nelle autoconsolazioni trionfalistiche di Zingaretti: " ci siamo, esistiamo, oltre la Lega ci siamo solo noi". Magra e ipocrita consolazione.
Che importa se l'alternativa, al contrario, di cio' che proclama il gruppo dirigente del Pd, in realta', si allontana?