Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
RIDI PAGLIACCIO
C’era una volta in un Paese vicino, vicino, un uomo che aveva promesso a chi lo avesse votato di abbassare le tasse a tutti al 15%, di cancellare le accise sulla benzina, di cancellale la legge della cattiva maga Fornero, di rimpatriare 600mila extracomunitari e tante altre belle cose che è impossibile elencare. Per quelle promesse molti lo votarono, nonostante una storia politica non proprio brillante, pensando che tutto il bendiddio che prometteva avrebbe fatto comodo. Arrivato che fu al governo non fece niente di tutto quanto promesso. Ma continuava a girare per quel Paese straparlando senza vergogna di mostrarsi, allo stesso tempo
Un fiero condottiero e vittima impotente dei suoi alleati di governo che, per gelosia, gli impedivano di realizzare le sue promesse. La gente continuava a credergli, nonostante fosse sempre più chiaro che quelle promesse erano irrealizzabili.
Mente fervida inventava ogni giorno un nemico che gli impediva di muoversi.
L’ultimo, il più grande di tutti, era la strega Europa. Ora vado lì e la uccido, diceva tuonando alle masse osannanti e credulone. Invece, dopo aver combinato disastri inenarrabili e costosissimi, quando la strega Europa lo chiamò perché rendesse conto delle sue malefatte, lui di guardò bene dall’andarci.
Così le mandò un suo collega minore.Il quale tornò dalla ramanzina e gli disse che per sistemare tutto avrebbe dovuto rinunciare alle sue promesse. Ok disse l’uomo, piagnucolando lontano da piazze e telecamere, ma almeno lasciatemi 10 miliardi per mettere in scena una pagliacciata che assomigli a una specie di diminuzione delle tasse. Altrimenti faccio l’incazzato e ritorno dalla gente per chiedere di rivotarmi in massa e vi faccio fuori tutti.
Con quella faccia?
Gli risposero i suoi alleati. Si con questa faccia, che ai miei elettori piacciono le pagliacciate. Gli ho detto che quello che c’era prima, che gli aveva abbassato le tasse per molti miliardi in più dei 10 che chiedo, gliele aveva aumentate e quelli se la sono bevuta.
Si berranno anche questa.
O no?