Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Come Salvini ha scatenato la gogna degli insulti sessisti contro Maria Elena Boschi
Il Partito Democratico ha deciso (più o meno…) di chiedere di votare la mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Inutile star qui a discuterne: la mozione di sfiducia non passerà, il PD non ha i numeri per sfiduciare Salvini, ma l’intento è un altro, dimostrare con un gesto politico e parlamentare che il comportamento del ministro è inaccettabile.
E chissà, magari qualche M5S potrebbe votare a favore, aprendo ulteriori crepe nella maggioranza. Questo Salvini lo sa, e soprattutto sa che l’aspetto positivo di questa vicenda è che la mozione è stata presentata da Maria Elena Boschi.
Perché Salvini non fa cancellare i commenti sessisti?
A Salvini è bastato pubblicare la prima pagina di Libero di oggi con un commento neutro come «ma questi hanno ancora il coraggio di parlare» con tanto di emoji con il bacione per spalancare le porte dell’inferno. Quello degli insulti dei suoi piccoli fan.
Che le cose sarebbero andate così era prevedibile, e lo staff della comunicazione ne aveva la certezza matematica visto che mezz’ora prima lo stesso post era stato pubblicato nel gruppo “Matteo Salvini Leader” (il gruppo amministrato e gestito direttamente da Luca Morisi) da uno degli admin.