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A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura. 
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
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È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Sul finire del giorno
s'attenua anche il bollore
e il crepuscolo
benefico mediatore
occhieggia alla sera
con lo sguardo
carico d'amore
Gli ultimi .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Di Bernard Dika
Lui è Ferruccio Laffi

26/7/2019 - 14:59


Lui è Ferruccio Laffi. 

Abita a Marzabotto, vicino Bologna. Nel 1944, a 16 anni, i nazisti tedeschi e i fascisti italiani gli uccisero tutta la famiglia. Tutta. Bambini in fasce, donne, anziani. 
Qui siamo insieme a Pratale, nel comune di Tavarnelle Val di Pesa al termine della cerimonia dell’anniversario della strage che avvenne esattamente 75 anni fa. 

I nazisti, nel bosco che vedete alle nostre spalle, uccisero 12 padri di famiglia, semplici contadini, giudicati come una minaccia. Altri si salvarono grazie ai militari neozelandesi, che arrivarono dalla fine del mondo per liberare le nostre terre insieme a marocchini, canadesi, inglesi, americani...
È stato commovente incontrare durante la cerimonia i figli di quei soldati che lì hanno sacrificato la loro vita in nome della Pace.
Ferruccio, da alcuni anni ha scelto di raccontare la sua storia, l’orrore della guerra, l’ignoranza di chi pensa che i problemi si risolvano con odio e violenza, alzando muri e fili spinati, trovando un nemico.
Per lui parlarne è come rinnovare una sofferenza grande che non si dissolve neppure con le infinite lacrime che sgorgano dai suoi occhi, ma lo sente come un dovere nei confronti di quelle creature che non hanno potuto gioire della vita, della sua bellezza, avendo avuto le proprie vite stroncate in modo orribile.

La Memoria non è solo un ricordo sterile del passato, di date o numeri, ma è una lezione per il Presente. 
La Memoria ci indica gli errori in cui non dobbiamo cadere, ci illumina verso un futuro che possa essere migliore rispetto a quello dei nostri nonni.
Per questo ero lì a Pratale, a fianco di Ferruccio, con tutta la voglia di rendere tutti i miei coetanei più consapevoli del proprio passato.

Mai più guerre! Mai più odio!!  #maipiusantanne

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