Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Scordatevelo che in nome dell’unità e del nemico da distruggere si rimetta assieme l’armata brancaleone arcobaleno o ulivista.
Grazie a questa armata brancaleone abbiamo dovuto bere il calice amaro Di Maio-Salvini, e allora beviamolo sino in fondo è convinciamoci che l’Italia non si può più permettere il lusso di una armata brancaleone.
Questo Paese ha bisogno di ritornare a respirare cultura, ha bisogno di respirare libertà, non nel senso di prima gli italiani.
Dobbiamo fare, semmai, gli italiani meglio degli altri, non per superbia ma perché solo in una sana competizione con gli altri partner europei e mondiali, possiamo ritornare ad essere riconosciuti nel mondo, non per le stronzate di Salvini e Grillo, ma per grandi personaggi come Renzo Piano e Mario Draghi e, non ho remore a dirlo, Matteo Renzi. Persone che in questi anni bui di provincialismo culturale e stupidità politica abbiamo messo alla berlina.
Altro che armate Brancaleone alla Zingaretti, con i suoi appelli, che stamattina ho ricevuto anche via mail.
Abbiamo bisogno di un progetto nuovo che rimetta al centro le Riforme di cui questo Paese necessità e non sono certamente Flat tax o Reddito di Cittadinanza.
Abbiamo bisogno di riportare in Parlamento il meglio della Società e della Cultura italiana e non il peggio, se vogliamo ridare centralità al luogo deputato per la Politica.
Abbiamo bisogno di riformare la Costituzione che, come avevano già previsto i padri costituenti, allora bloccati dalle remore post belliche, bisognava porre mano per evitare di restare imbavagliati, come poi è successo.
Abbiamo bisogno di uscire per sempre dalla pantomima destra sinistra, con una taratura ideologica che ci ha resi dei tarati mentali.
L’Italia prima ancora di questo deve definitivamente approdare alle sponde di una Democrazia Laica e Liberal-democratica, per poi contrapporsi tra progressisti e conservatori.
E per fare questo è finito il tempo delle armate brancaleone.