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A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura. 
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Sul finire del giorno
s'attenua anche il bollore
e il crepuscolo
benefico mediatore
occhieggia alla sera
con lo sguardo
carico d'amore
Gli ultimi .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Sinistra Unita per un'altra San Giuliano
Non per i finanziamenti ma per uno sviluppo collegiale

10/8/2019 - 15:05


Con la firma del protocollo tra il comune di Calci e Vicopisano, avvenuta pochi giorni, fa di fatto anche i comuni del lungomonte certificano la fine del Piano strutturale di area pisana.

La fine vera e propria l'avevano già sancita qualche tempo fa i comuni di Pisa e Cascina che, dopo la svolta a destra delle amministrazioni, hanno compiuto gli atti necessari ad uscirne buttando a mare anche quel pochissimo che era stato fatto.

Noi pensiamo che tutto questo sia un errore, perché un area complessa ma significativamente omogenea come quella pisana avrebbe bisogno di trovare dei punti comuni nella programmazione complessiva del territorio soprattutto per la qualità dell'urbanizzazione, della manutenzione ambientale e, volendo, dei servizi essenziali per la vita dei cittadini.

 

Seppur siano diversi i servizi di area che vengono gestiti in forma associata, - pensiamo ai trasporti, alla sanità, ai servizi sociali e raccolta rifiuti -  se davvero doveva essere data una risposta alta ed inclusiva riteniamo che sarebbe stato necessario andare oltre, con piani regolatori e regolamenti urbanistici, viabilità e manutenzione del territorio condivisa.

Invece, come sempre, sono prevalse altre logiche che hanno accentuato una visione localistica e parziale per di più favorita da una legge regionale davvero lacunosa che anziché vincolare gli enti aderenti tra loro ha favorito il “prendi e fuggi”

 

Naturalmente questo non significa che l’esigenza della programmazione condivisa nella gestione e nel governo del territorio non sia più necessaria, tutt’altro; a nostro modo di vedere, deve essere un obiettivo da perseguire con maggior forza e su basi diverse da come è stato concepito fino ad oggi.

Il lungomonte pisano a questo punto avrebbe il dovere di dare un concreto contributo nella gestione e programmazione del territorio.

In questa ottica ad esempio il monte pisano come il litorale devono essere visti come una opportunità che unisce la salvaguardia ambientale, alla programmazione urbanistica integrata con obiettivi chiari di manutenzione del territorio e di sviluppo di servizi di area

 

Questa pensiamo debba essere per i quattro comuni del lungomonte una visione politica complessiva e unitaria in cui tutti debbono essere disponibili tenendo conto degli altri e nel pieno rispetto di ogni particolarità.

Oggi questa strada diviene tanto più indispensabile se si vogliono attrarre investimenti ed interventi nella nostra realtà; un singolo comune per quanto importante sia e pur nella propria capacità, abnegazione e dedizione rischia di essere inefficace e solo in questa ottica riteniamo che accordi di carattere esclusivamente tecnico tra due comuni possono essere un impulso positivo per la realizzazione di un Piano strutturale del lungomonte pisano.

Altrimenti meglio lasciar perdere.

Sinistra Unita per un'altra san giuliano


 
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