none_o

Si conclude oggi a Marina di Pietrasanta, nell' ineguagliabile ambientazione della Versiliana, la mostra di Gavia "Ikonika a chi?", quadri in libertà nel verde parco delle Ninfee, terzo appuntamento che certifica la grande sintonia tra l'artista e l'importante festival artistico, culturale, politico,ecc...
La mostra, come racconta Gavia,  è un viaggio intimo, dove ognuno inventa un percorso, indugia davanti ad acquarelli, oli od organza dipinta, opere senza titolo, non solo per ammirarle, ma per dialogare con loro.

Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
Spesso negli Stati Uniti e quando ti trovi tra la mid .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di Carlo Bertini
none_a
Roberto Sbragia – coordinate iniziative infrastruttura FiPiLi Forza Italia
none_a
di Andrea Paganelli
none_a
Reggio Emilia, da Venerdì 23 Agosto
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Fata Idro ha fatto un miracolo: quello vero balsamico salvifico.
In ausilio a fata Flora riesce a difendere,
proteggere, tutelare il mondo intero .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
Il Tappeto del Mondo di Sant'Anna di Stazzema

13/8/2019 - 8:02


Quest'opera, presentata in anteprima a Firenze in Regione Toscana, rappresenta l'espressione del lavoro delle donne e la loro capacità di fare gruppo.
 
Ieri, 12 agosto, anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema il Tappeto del Mondo è stato srotolato completamente, creando un percorso colorato da piazza della Chiesa all'Ossario, nel Parco nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema. 

Settantacinque anni dopo l'eccidio nazifascista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), - era il 12 agosto 1944 quando 560 civili, tra i quali 130 bambini, furono uccisi in una fucilazione di massa, - è stato srotolato il tappeto del mondo. Realizzata con stoffe e lavori all'uncinetto inviati da ogni parte d'Italia e da altri 112 Paesi, l'opera "avvolge" la cerimonia di commemorazione in memoria delle vittime. Con i suoi 1.000 metri di lunghezza e i 6.000 pezzi che lo compongono, infatti, il tappeto accompagna i partecipanti alla cerimonia, lungo un percorso colorato, da piazza della Chiesa di Sant'Anna all'Ossario, nel Parco nazionale della Pace. "Abbiamo creato un network, si tratta di un lavoro che può durare all'infinito", affermano soddisfatti gli ideatori del progetto, nato all'interno dell'Associazione I Colori per la Pace. Dal palco, intanto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ammonisce: "Chi dimentica è più debole, più esposto ai pericoli che, nel suo tempo, intolleranza, ostilità, violenza ripropongono". "Esemplari - ha aggiunto - la tenacia e la forza morale con cui la comunità di Sant'Anna ha saputo tenere vivo il ricordo, trasmetterlo ai più giovani, trasformare quella ferita profonda in un impegno di ricostruzione, di convivenza, di sviluppo democratico"

 

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

13/8/2019 - 8:31

AUTORE:
Luisella

Sono commossa e strabiliata, e sì perché ho percorso diverse volte quel sentiero, una Via Crucis che mette i brividi dalla Chiesa fino all'Ossario e mai c'è stata tanta una sentita partecipazione come in questi ultimi anni.
Grazie di cuore a tutti gli organizzatori e alle donne che come sempre dimostrano di avere una sensibilità particolare e una grande voglia di dire al mondo intero "ecco questo l'ho creato io con le mie mani perché voglio essere presente nel comune impegno di conservare la memoria e trasmettere alle generazioni future l'orrore incommensurabile della guerra"!