Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
L’ambiente torna a far capolino sulla scena politica
Nel dibattito –quando lo è - sulla crisi di governo, un aspetto finora praticamente ignorato dalla politica è tornato a fare capolino sulla scena; l’ambiente.
Anche nelle motivazioni con le quali si è giustificata la mozione di sfiducia; i troppi NO, i SI avrebbero dovuto riguardare porti, aereoporti, strade e autostrade come se questi interventi non sottopenessero l’ambiente già in grave crisi a ulteriori guai e danni, a partire dall’abusivismo che impazza e contro cui non si è fatto e non si sta facendo nulla. Nei colloqui con Mattarella Zingaretti come Di Maio dell’ambiente sono tornati a parlarne come di una questione cruciale europea e planetaria che non può non impegnare anche il nostro paese come governo e parlamento.
Se questo avverrà e in che misura presto lo vedremo. Ma credo che senza aspettare la conclusione della crisi sul piano politico-istituzionale dovremmo approfittarne per riportare sulla scena quello che da troppo tempo è un fantasma anche per evitare che Salvini e la Lega continuino e inneggiare a cemento e asfalto, a tunnel e inceneritori mentre i ghiacciai si sciolgono e le acque del mare e dei fiumi diventano cimiteri ittici.
Per quanto ci riguarda come forza politica che sul problema non ha le carte in regola –perché anche noi ci siamo distratti spesso- dobbiamo approfittare – partire dalle Feste dell’Unità –recuperare una presenza e una iniziativa irrimandabili.
Renzo Moschini