Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’arroganza di Giorgia Meloni è pari se non addirittura superiore a quella del suo compare Salvini: forte del 4% preso alle ultime politiche, si presenta al Quirinale addirittura con la pretesa di spiegare la Costituzione al presidente Mattarella, che della Costituzione non soltanto è il massimo garante in qualità di Capo dello Stato ma ne è anche uno dei maggiori conoscitori come costituzionalista ed ex giudice costituzionale.
Meloni farebbe bene a chiedere scusa a Mattarella e ad avere maggiore rispetto istituzionale quando si reca al Colle.
Secondo la Costituzione l’interruzione anticipata della legislatura la decide il Quirinale, non Giorgia Meloni e nemmeno Salvini.