Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’AMBIENTE INDIGESTO
Che l’ambiente risulti indigesto anche ad autorevoli capi di stato e politici con importanti responsabilità di governo, è stato confermato in modo inconfondibile nell’incontro all’ONU.
Confermato anche dal modo sfrontato con cui costoro hanno snobbato e ignorato Greta e i giovani che l’accompagnavano.
Ancor più sconcertanti sono i commenti che stanno seguendo anche da noi sul web e sulla stampa che confermano tuttavia l’imbarazzo
politico e culturale di chi non può continuare a far finta di nulla. Ex ministri berlusconiani, commentatori alla Feltri sbrodolano su questa povera ragazzina e i suoi combattivi compagni ‘strumentalizzati’ da inguaribili e nostalgici ambientalisti. La solfa e nota; i mutamenti climatici e ambientali ci sono sempre stati e a mettere le cose a posto ci penserà lo stesso pianeta. Il ghiacciaio del Monte Bianco sparisce 50 cm al giorno, e cosi l’Artico etc etc, gli Oceani sono cresciuti di un metro in alcune decine d’anni; compratevi un barchino!, l’Amazzonia brucia e sparisce; ci pensa Bolsonaro.
Ma alle chiacchere non basta rispondere con le polemiche; bisogna far seguire una politica delle istituzioni dall’Europa a Roma, dalle Regioni agli enti locali a partire da dove si vota.
Tenendo conto che tra gli ambientalisti è incorso una discussione su cosa è meglio fare sui territori protetti dai parchi e gli altri. Quello che sicuramente non è possibile fare e tenerli separati come due realtà distinte e non raccordabili; questo è molto importante in una regione come la Toscana dove non mancano quelli che dei parchi vorrebbero fare carta straccia. Ecco perché nei programmi regionali e pure nelle scelta dei candidati sarà bene ricordarcelo.
Renzo Moschini