Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Le campane sono suonate a festa per richiamare i fedeli a festeggiare la riapertura della chiesa di San Giovanni Evangelista, nota sin dal 1046 con il titolo di San Pietro di Covinaia, nella parrocchia di Limiti di Pontasserchio.
Era stata chiusa per una straordinaria manutenzione dovuta alla criticità del tetto e in particolare dell'abside.
Il progetto di restauro era stato affidato all'ingegner Michele Giovannetti e all'architetto Giorgio Casarosa.
Erano presenti il parroco dell'Unità Pastorale Don Davis e il vice parroco Don Marco insieme a Don Renato e al diacono Simone Giachetti.
A questo appuntamento non è voluto mancare sua Eccellenza Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo della diocesi di Pisa.
Ha animato il canto il coro dell'unità Pastorale.
Presenti il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio e il Luogotenente Arturo Casella comandante della Stazione dei carabinieri di Pontasserchio.
Dopo la benedizione della chiesa è iniziata la funzione religiosa. Nell'omelia l'arcivescovo, facendo riferimento ai lavori ultimati, ha detto che in parrocchia donne e uomini hanno dato il loro contributo ognuno per le proprie competenze e così dovremmo fare nella vita di tutti i giorni; ognuno di noi è una componente essenziale per la convivenza quotidiana fatta di reciproco rispetto e solidarietà.
E' stato importante chi ha progettato i lavori, chi l'ha effettuati ma anche chi ha pulito la chiesa.
Alla fine della messa è salito al presbiterio il Sindaco Di Maio. Rivolgendosi a sua Eccellenza ha detto: “Mi sento arricchito dalle sue parole perché ogni volta che ascolto la sua predica e il commento sul vangelo torno a casa ricco di conoscenza e della parola del Signore.
Ho fatto mia anche la riflessione sugli ultimi perché anche un Sindaco che guida una comunità deve assicurarsi che chi ha più bisogno abbia la massima attenzione senza perdersi in chiacchiere”.
Alla fine della Messa, sul piazzale esterno, gli ospiti erano attesi da un caffè offerto da Luigi, fratello di Don Valerio che per anni è stato l'amato parroco della parrocchia di Limiti.
Con un brindisi è stato reso omaggio a tutti coloro che avevano preso parte ai lavori per riportare la chiesa al suo antico splendore.
Marlo Puccetti