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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Renzo Moschini
L’AMBIENTE TORNA NELL’AGENDA POLITICA NAZIONALE

13/10/2019 - 11:29

L’AMBIENTE TORNA NELL’AGENDA POLITICA NAZIONALE


Come ci eravamo augurati l’ambiente torna nell’agenda politica nazionale.
Il governo ha approvato infatti il Decreto Clima, primo atto normativo che inaugura  il Green New Deal. Del merito si discuterà naturalmente ma finalmente lo si potrà fare sul piano nazionale.
Altrettanto importante è che anche Camera e Senato siano tornati a discutere d’ambiente nominando finalmente-in più d’una caso dopo anni di ritardo- i Presidenti di alcuni importanti parchi nazionali che avevano dovuto chiudere loro malgrado i  battenti.
Di questa ripresa di discussione vi è estrema urgenza perché i rischi ambientali crescono a vista d’occhio se persino un una nota area protetta della Sicilia si vuole attivare le trivelle per il petrolio.
Ora insomma anche le varie iniziative in corso nelle regioni e negli enti locali e a maggior ragione quelle che riguardano parchi e altre aree protette finalmente trovare momenti di raccordo e di collaborazione indispensabili per non disperdersi e perdere di efficacia.
Vale in particolare anche  per quel turismo cosiddetto leggero e poco impattante di cui si sta discutendo in molti parchi italiani e non solo toscani. Non gioverebbe a nessuno che territori anche contigui introducano modalità e criteri che ridurrebbero anche aree circoscritte a situazioni confuse e contraddittorie.
 

Fonte: Renzo Moschini
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