Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Diventa d’oro la scuola primaria Mazzini di Pontasserchio.
Sono passati 50 anni da quando l'edificio scolastico ha iniziato a sentire il calpestio e il vociare degli alunni/e con i loro insegnanti e bidelle come al quel tempo venivano chiamate.
C’è fermento nella scuola per organizzare al meglio la festa di venerdi 25 ottobre dalle ore 15,00 in poi.
L’insegnante fiduciaria del plesso Lucia Arrighi con le colleghe Chiara Lorenzoni, Emanuela Lazzeroni, Sandra Palla, Beatrice Bachi, Lorella Conti, Maddalena Massei, Silvia Natili, Cinzia Iandoli, Alessandra Lattanzi e ancora Gambini, Dibattista, Matteini, Pedicini, Lorenzoni, Cini, Ferraro, sta preparando i bambini/e con canti e letture pronti ad accogliere la Dirigente dell’Istituto Comprensivo Gereschi di Pontasserchio, di cui la scuola fa parte, dottoressa Paola Ciccone e il Sindaco del Comune Sergio Di Maio
Saranno presenti la Vice Sindaco Lucia Scatena che ha frequentato proprio quella scuola e dove ha mandato i suoi due figli e l’assessore all’Istruzione Lara Ceccarelli.
La scuola allora era chiamata “comunale” per distinguerla dall’asilo sovente gestito dalle suore. A Pontasserchio c’erano le suore della Carità con il famoso “cappellone”.
Della vecchia scuola che aveva visto consumare le scale da centinaia di scolari e sporcare d’inchiostro i grembiuli nell’ora di “bella calligrafia” non c’è rimasta traccia perché fu abbattuta per costruire un nuovo edificio ora sede della Banca BPM
La nuova scuola fu costruita in Via Sant’Antonio dove ora si snoda il polo didattico con la scuola materna, la primaria e scuola Media Fermi (secondaria di primo grado ) che è anche sede del Gereschi. La scuola è considerata fra le migliori dell’Istituto e si caratterizza per la capacità d’accoglienza dei bambini/bambine con disabilità, apprezzata anche dai genitori che sentono una maggiore tutela dei loro figli/e.
Quante generazioni ha visto passare; chi era entrato in quinta elementare nel 1969 ha più di 60 anni e ora accompagna a scuola i nipoti.
Nei tempi dell’inaugurazione, che ufficialmente avvenne tre anni dopo, c’era il dott. Casini chiamato Direttore didattico del Circolo perché ancora non esistevano gli Istituti comprensivi.
Come non ricordare quelle che sono state le icone dell’insegnamento come la maestra Ilda Saggini o la maestra Franca Riparbelli.
La mente va anche alla “maestra del paese” Maria Balloni esperta insegnante che ha preparato per molti anni decine di bambine/i.
Ma ne sono passate di insegnanti importanti che hanno lasciato la loro impronta educativa come Giuseppima Mori Ancillotti, Enrichetta Cecchi, Luigia Iodice, Paola Bove, Paola Corsaro, Rosanna Amadei, Carla Meacci, Anna Bianchi, Carmela Righi e le indimenticabili Claudia Della Bartola e Gabriella Soldani e al maestro Roberto Del Chicca, uno dei pochi uomini insegnanti all'interno della scuola elementare.
Anche alcune bidelle hanno lasciato il segno come Fiorella una bella signora di 80 anni che ha detto si emozionerà quando varcherà la soglia della scuola, Elisabetta con la sua voce perentoria che come dicono le maestre che la conoscono scherzosamente le insegnanti veterane come Sandra Palla e Lorella Conti, metteva tutti sugli attenti e ancora più indietro Cosetta e la mitica Rosina che doveva contrastare ai cancelli le proteste degli anni 60 con i genitori sul piede di guerra per le classi troppo numerose che raggiungevano anche i 37 alunni.
Negli uffici amministrativi è stato per anni punto di riferimento il segretario Giorgio Saettini.
Tra i dirigenti è doveroso ricordare Andrea Famiglietti uomo di raffinata cultura che ha dato lustro alla scuola e successivamente Lida Sacconi che ha vissuto il territorio anche come impegno civile e si è resa protagonista della chiusura del sabato e il passaggio della scuola di Pappiana al tempo pieno e infine l’attuale Paola Ciccone eclettica dirigente, esperta del sociale, che ha saputo ricucire alcune criticità presenti nell’Istituto.
La scuola Mazzini è stata e sarà la cassaforte dei ricordi più belli dell’infanzia , là dove decine di insegnanti con impegno e dedizione hanno preso per mano bambini e bambine per dare loro le basi fondamentali per saper “scrivere e far di conto”, di educazione civica per permettere di essere da grandi rispettabili cittadini.
Marlo Puccetti