Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Cimitero di Ghezzano, via ai lavori per 66 mila euro
Di Maio e Corucci: “Eliminato il problema delle infiltrazioni”
Ancora un intervento nei cimiteri comunali di San Giuliano Terme.
Partono gli annunciati lavori al cimitero di Ghezzano, sulla via di Cisanello.
“I lavori che partiranno a inizio novembre nel cimitero di Ghezzano, e che avevamo già annunciato in quanto parte del piano triennale dei lavori pubblici 2017-2019, vedono impegnati 66 mila euro di risorse comunali per lavori di riqualificazione, anche questi molto attesi – fa sapere il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio –. In particolare, si sistemerà definitivamente la questione del deflusso delle acque piovane, eliminando il problema delle infiltrazioni. Oltre, naturalmente, alla manutenzione per la conservazione delle strutture esistenti, dove necessario”.
“Gli interventi – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Corucci –, interesseranno l’ingresso, il loggiato dei gruppi 2, 3, 4 e 5, quello delle sepolture monumentali e il muro di recinzione che insiste sui lati nord e ovest del cimitero. I nostri investimenti proseguono, e aumenteranno nel prossimo bilancio, vale a dire il primo di questa nuova amministrazione. Vanno avanti, nel frattempo, le procedure amministrative relative a progettazione e lavori dei cimiteri di Pontasserchio, Molina di Quosa, Agnano e Asciano”.
Ecco il dettaglio degli interventi.
Per quanto riguarda l’ingresso, si procederà con il ripristino del corretto deflusso delle acque piovane raccolte dal manto di copertura mediante il riposizionamento dei canali di gronda e dei pluviali oggetto in precedenza di atti vandalici. Poi: la demolizione degli intonaci esterni ammalorati; il rifacimento di tutte le parti di intonaco demolite sopra descritte utilizzando materiale resistente all’umidità; tinteggiatura dei prospetti; il ripristino della tinteggiatura del cancello in ferro mediante spazzolatura della vernice corrosa e dello strato di ruggine; applicazione di prodotto anticorrosivo e nuova tinteggiatura finale.
Lo stesso tipo di intervento sarà applicato al loggiato dei gruppi 2, 3, 4 e 5, oltre a quello monumentale, e al muro di recinzione nord e ovest.