none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Incontrati per caso
di Valdo Mori
Alberto Sorrentino

19/11/2019 - 13:53

La sera del 4 Novembre 1966 i militari stavano mettendo i sacchetti di sabbia alle estremità laterali del Ponte di Mezzo; i "Pacconcelli" erano già stati posizionati sulle spallette dell'Arno protetti a loro volta da sacchi di sabbia.
Noi ragazzi vedevamo filtrare l'acqua e indietreggiavamo sfidando quel piccolo rigagnolo. 

Dopo 53 anni penso che eravamo incoscienti a non capire bene la gravità della situazione.
Facevo parte da poco tempo della Compagnia Teatrale NOI e non potevamo raggiungere il Teatro della Soffitta per le prove perché posto "dilad'arno".
Ebbene, domenica 17 dovevo essere di scena al Teatro Nuovo di Pisa con la Compagnia Il Gabbiano e lo spettacolo è stato annullato per ragioni di sicurezza in previsione della piena dell'Arno.  Strane e curiose coincidenze !


Ma torniamo a quella sera del '66.
Rientrando a casa mi fermai al Cinema Teatro Italia:
nell'ingresso la sagoma stralunata e flemmatica di Alberto Sorrentino.

Il comico spezzino che doveva rappresentare la sua rivista.

Ma a causa della situazione meteorologica (non ricordo se già allora si chiamava "allerta" con tanto di codice colorato) erano state annullate le recite.
Era giustamente preoccupato. Gli parlai del mio amore per il teatro e mi confidò la sua preoccupazione per il mancato incasso e per la precaria situazione delle compagnie di giro.
Gli ricordai i suoi successi nel cinema, in tv e nel teatro come quando 5 anni prima aveva sostituito Ciccio Ingrassia in "Rinaldo in campo" con Domenico Modugno e Delia Scala.
Aveva inoltre lavorato con registi come Mattoli, Fellini, Blasetti.
Nella stagione 1956-'57 con Macario nella rivista "E tu biondina" aveva interpretato il ruolo a lui più congeniale per fisico ed espressione recitativa : " il vagabondo" !

Pur stanco e deluso mi concesse del tempo, forse sorpreso da un giovane che conosceva e viveva con passione il mondo del teatro cosiddetto "minore". Curiosità e ricordi di Sbarra e Carini, Fanfulla, Murgia, Banfi e tanti tanti altri che allora calcavano le tavole dei palcoscenici di periferia.

Mi piace terminare riproponendo cosa scrisse di te Mario Missiroli :

" L'ho visto sempre come una sagoma riluttante e poetica".

Ciao Alberto, anche se da 25 anni sei volato in cielo, qualcuno ti ricorda con affetto.

    
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri