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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
al Fortino, sabato 30 novembre
Quattro passi nel vernacolo livornese

26/11/2019 - 14:11


“Quattro passi nel vernacolo livornese” al Fortino, sabato 30 novembre
 
Si chiude con un omaggio a Livorno il ciclo “A colpi di vernacolo” organizzato dal circolo Il Fortino di Marina di Pisa. Si dice che a Livorno “ ’r peggio portuale sona ’r violino co’ piedi.”, e questo sarebbe già un motivo per non perdersi lo spettacolo.

Sabato 30 sul palco ci saranno comunque tre artisti di razza, Sandro Andreini, Daniela Salucci e Massimiliano Bardocci, fantasisti vernacolieri di comprovata esperienza. In questa serata finale non ci saranno discorsi sul vernacolo, ma lo spettacolo vero, esilarante e genuino.

 

E' richiesta la prenotazione (050 36 195), per chi vuol cenare è richiesta la tessera ARCI.

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