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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Claudio Chiappalone
Realizzazione Caserma dei Carabinieri nel Comune di Vecchiano.

27/11/2019 - 17:04



Vecchiano lì
Comunicato stampa per
“lavocedelserchio@yahoo.it
OGGETTO: Realizzazione Caserma dei Carabinieri nel Comune di Vecchiano.
Molti cittadini residenti nel Comune di Vecchiano hanno firmato una petizione popolare, promossa dal Sig.  Mario De Luca maresciallo maggiore dell’Arma dei Carabinieri in congedo.   Detta petizione ha, in poco tempo, raccolto l’adesione di circa 2000 cittadini che scaturisce da discutibili proposte espresse dall’Amministrazione Comunale di tresferire, la nuova caserma nei vecchi spogliatoi dell’ex campo sportivo, nell’abitato di Vecchiano.
Pertanto si rende necessaria una pubblica generale specifica che ha concorso alla su citata petizione.
Tale scelta è territorialmente errata ed in contrapposizione allo storico insediamento nella frazione di Migliarino Pisano, sancito dall’allora “Reale Prefetto di Pisa “nell’anno 1927-1928, per un valido e concreto controllo di tutto il Litorale Pisano.
L’attuale caserma, con sede provvisoria, non è adeguata alle effettive esigenze e quindi occorre l’edificazione di un nuovo centro funzionale H24 che rappresenti le attuali e future generazioni con un presidio fisso voluto dalle Leggi dello Stato per le sicurezze locali e Nazionali.
La petizione in questione vuole sancire la sede strategica di Migliarino Pisano, per un valido controllo di un territorio che comprende:
-La zona boschiva (Parco) sino alla foce del fiume Serchio che si immette nel mare e la cui costa è perimetrale al Parco di San Rossore sino alla foce del fiume Arno e la zona “La Bufalina” che confina con la costa-mare di Torre Del Lago nel Comune di Viareggio;
-La zona dove l’intero territorio è attraversato in lungo dalla S.S. Aurelia n.1 e che costituisce anche l’ingresso ed uscita delle autostrade Nord-Sud;
-La zona lato Nord della frazione di Migliarino dove ha sede il “Centro Industriale” al quale si accede, tramite la S.S. Aurelia, nella Via Traversagna.
Per quanto territorialmente citato, i cittadini firmatari della petizione restano fortemente perplessi sulla decisione dell’Amministrazione Comunale di trasferire la caserma nell’abitato di Vecchiano.
Una decisione che trascura cosa avviene di notte e di giorno, lungo la Statale Aurelia, dal ponte del fiume Serchio al confine  di Torre Del Lago e se sono consapevoli che la pineta di Migliarino Pisano è diventata stabile insediamento di abitanti abusivi dediti ad attività illecite, come spaccio di sostanze stupefacenti ed il dilagare di prostituzione maschile-femminile.
Dopo anni di “letargo” si riscontra un discutibile risveglio del Sindaco di Vecchiano che si avvale di componenti  sulla sicurezza, in particolare del Colonnello Bellafante che forse già sapeva di essere trasferito ad altra sede.
Il Sindaco sappia che tanti cittadini Vecchianesi, allora fiduciari della Sua Amministrazione, hanno firmato la petizione, giustamente consapevoli della discutibile posizione e comportamento.
Di fatto, dopo tre anni del Suo mandato, il Sindaco si è dimenticato quanto dichiarato nella Sua campagna elettorale di mantenere la caserma nella frazione di Migliarino e, solo nel Consiglio Comunale del 28 Febbraio 2019 aveva notificato la nuova sede del campo sportivo mentre l’unica assemblea popolare si teneva il 10 Maggio 2019 e cioè dopo circa 70 giorni.
Si vuole confermare tale decisione evidenziando il rischio idrogeologico nella zona Migliarinese-Aurelia che risulta superabile con opportuni accorgimenti strutturali (I Paesi Bassi hanno conquistato al mare aree edificabili)-
Comunque riteniamo che le decisioni spettano la Ministero Degli Interni dopo appropriate indagini e verifiche estranee a scelte locali semplicistiche, ideologiche e campanilistiche.
Per richieste specifiche, estranee ad appartenenze partitiche, lo scrivente Chiappalone Claudio.
 

Fonte: Claudio Chiappalone
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29/11/2019 - 22:10

AUTORE:
cittadino

Mi permetto una replica e chiudo.
Ahimè ho abbastanza anni per poter dire io c'ero e di botti non ne ho visto galleggiare sul viale, sarò stato distratto. Morirono molti tacchini e qualche altro animale, si allagarono le campagne e qualche raccolto andò perso come anche qualche semina ma il paese si salvò. Forse il Serchio fu generoso decidendo di rompere dal Mori o giù di lì e l'uomo previdente.
Non si tratta di dispetti ma questa classificazione è poco comprensibile.
Non credo che interessi ai lettori la differenza tra rischio e pericolo, tra allagamento ed esondazione, tra probabilità, vulnerabilità e danno ma abbiamo le nostre abitazioni in area gialla R4 e questo dovrebbe interessarci.

29/11/2019 - 16:31

AUTORE:
Io c'ero

Scrive il cittadino:
le altre precedenti ha rotto vicino alla bocca allagando i terreni agricoli non arrivando assolutamente nel paese di Migliarino.

Migliarino "di la" vorrà dire! ed anche in Via delle Pratavecchie la parte alta non fu interessata, ma in Via dei Pini galleggiarono le botti e damigiane vuote nella cantine.

nb, se per vicino alla bocca si intende località "dal Mori" allora si raccontano le cose per sentito dire.
Poi un argine può essere rinforzato con le palancole come han fatto nei tratti di Nodica dal campo sportivo fino alla curva del paese e dalla chiesa di Migliarino fino ai ponti ma, un ma c'è sempre; anche nei punti rinforzati, l'altezza dell'arginatura è la stessa di prima e quindi li non romperà più ma il pericolo esondazione rimane li ed altrove.
nb 2, Il Serchio è esondato nei pressi del Ponte del Diavolo, 97 metri più in alto del livello del mare e...non credo che l'Autorità di Bacino, le forze dell'ordine/militari ed il Consiglio Comunale vecchianese TUTTO siano li a dispetto nostro.

29/11/2019 - 13:40

AUTORE:
cittadino

Prendo spunto dal comunicato per sottolineare alcuni aspetti inquietanti sulla questione caserma e soprattutto sul rischio idrogeologico del territorio.
1) E' inutile e anzi è una presa in giro per tutti i cittadini e qualsiasi sia l'argomento indire un'assemblea pubblica dopo che le decisioni sono state prese. Il processo partecipativo che fine ha fatto? forse si usa solamente per allungare il brodo quando non si vogliono prendere decisioni.
2) Invocare l'Arma per suggellare la scelta è nascondersi dietro la divisa per non sapere cos'altro dire
3)la questione del rischio idrogeologico è diventata la scusa per non fare e per farci sentire meno sicuri a casa nostra oltre a svalorizzare il nostro patrimonio. Le valutazioni tecniche le avranno fatte i tecnici però è difficle da cittadini esserne in accordo. Se ricordiamo le più recenti esondazioni del nostro amato Serchio, nel 2009 si è rotto l'argine e l'acqua è defluita con difficoltà verso il lago allagando parte di Malaventre e di Nodica (anche l'abitazione del Sindaco è stata lambita dall'acqua), le altre precedenti ha rotto vicino alla bocca allagando i terreni agricoli non arrivando assolutamente nel paese di Migliarino e prima ancora ha rotto a Nodica (allo Schianto). Nonostante siano stati spesi soldi pubblici per rinforzare gli argini ancora oggi dobbiamo temere il disastro di un'alluvione? Migliarino a rischio alto e le altre frazioni?? Vecchiano non è a rischio? Che cosa si sta facendo per far ridurre il rischio?
4) la tecnologia costruttiva è sempre in costante evoluzione quindi difficile trovare qalcosa che sia impossibile da realizzare.
Con la gentile richiesta di pubblicazione

27/11/2019 - 17:25

AUTORE:
Cittadino

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=30466&page=0&t_a=la-nuova-caserma-dei-carabinieri-di-vecchiano-post-incontro-pubblico-a-migliarino-di-venerdi-10-maggio-2019