Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Approvato a maggioranza nel Consiglio Comunale del 26 novembre l’avvio del procedimento del Nuovo Piano Strutturale di Vecchiano e del Piano Operativo
Vecchiano, 29 novembre 2019 – Approvato a maggioranza nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 26 novembre l’avvio del procedimento del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo di Vecchiano.
“Prende così il via la nuova pianificazione urbanistica del nostro Comune. Una pianificazione che si pone una serie di importanti obiettivi”, ha affermato il Sindaco Massimiliano Angori.
“Per quanto riguarda il Piano Strutturale, il primo obiettivo generale prende il titolo di Vecchiano territorio resiliente, un territorio che non si adegua semplicemente, ma cambia costruendo risposte ambientali, economiche, sociali ai problemi posti dagli effetti dei rischi naturali e antropici, dalle azioni finalizzate al consumo di suolo, dai cambiamenti climatici. In questo contesto, il controllo del consumo di suolo, la messa in sicurezza, la manutenzione diffusa del territorio, il riuso delle aree territoriali, costituiscono le priorità di intervento per individuare strategie che integrano le problematiche di tutela e salvaguardia a lungo termine con misure di mitigazione e adattamento a breve e medio termine, migliorando la coerenza delle strategie di sviluppo locale e l’allocazione delle risorse tecnologiche e finanziarie.
Il secondo obiettivo generale, Vecchiano territorio come bene comune, sarà affrontato a tutti i livelli quali interazioni legate alla mobilità’, alla riqualificazione dei centri, alle dotazioni infrastrutturali, in modo da valorizzare l’identità culturale delle singole comunità. Due anche gli obiettivi generali del Piano Operativo: il primo, favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente e delle funzioni correlate, attraverso il processo di valorizzazione dei centri storici, a garanzia di migliori livelli abitativi affermando il loro storico valore d’uso residenziale e di centro di servizi per la vita associata; il secondo, pianificare le previsioni quinquennali dimensionate sulla base del quadro previsionale strategico per i cinque anni successivi alla loro approvazione, finalizzate alla costruzione della città pubblica.
Ampia sarà anche l’opera di partecipazione attiva che dedicheremo alle prossime fasi del procedimento: dedicheremo infatti un’apposita sezione sul sito web del Comune alla descrizione in tutte le loro parti dei due piani, e attiveremo un’apposita casella email a cui far pervenire tutti i contributi e le richieste di chiarimento da parte di cittadini e soggetti interessati.
Con apposito atto di Giunta Comunale, inoltre, a breve dettaglieremo il piano delle azioni specifiche volte alla partecipazione attiva di cittadini e di tutti i soggetti interessati per la costituzione di questi documenti, tra cui anche un calendario di incontri, focus e workshop dedicati ad approfondire tematiche e obiettivi del Piano Strutturale e del Piano Operativo.
Daremo puntuali informazioni nei prossimi giorni tramite i nostri canali di comunicazione ufficiali”, aggiunge il Sindaco Angori. Quella del 26 novembre è stata anche una seduta contraddistinta, all’avvio della riunione assembleare, dalla polemica innescata dal Gruppo di minoranza “Rinnovamento per il Futuro”, che con una mozione d’ordine ha sollevato perplessità riguardo al fatto che nella stessa settimana fossero state convocate due sedute consiliari (quella del 26 novembre, appunto, e quella di venerdì 29 novembre), sottolineando che nella prima seduta non avessero trovato spazio mozioni e interpellanze della minoranza. “Molto probabilmente ai Consiglieri di opposizione sfuggono alcuni passaggi fondamentali: ad esempio, che la nostra Amministrazione Comunale avrebbe potuto approvare il nuovo Piano Strutturale ed il Piano Operativo, strumenti urbanistici strategici per il nostro territorio, direttamente ed unicamente come Giunta Comunale, evitando di sottoporre l’avvio del procedimento dei piani a illustrazione e confronto a livello consiliare. Inoltre, è bene precisare, che proprio tale illustrazione al Consiglio dei piani da parte degli uffici competenti, vista la complessità e la contemporanea importanza degli argomenti, è stata ritenuta meritevole di una seduta ad hoc, per poter sviscerare le tematiche tramite il confronto partecipativo di tutti i consiglieri, dando contestualmente alla cittadinanza l’opportunità di partecipare come uditore alla seduta.
Penso si tratti di massimo spirito democratico istituzionale; quello spirito che evidentemente manca a “Rinnovamento per il Futuro”, che ha votato contro l’avvio del procedimento dei documenti urbanistici, benchè i tecnici comunali intervenuti avessero evidenziato che andavamo ad approvare entro il termine concesso dalla normativa vigente, in scadenza appunto il 27 novembre, adducendo motivazioni politiche di dubbio livello.
“Rinnovamento per il Futuro” ha infatti puntato il dito contro lo smantellamento del Piano Strutturale di Area Pisana, che mi preme sottolineare non è stato innescato dalle forze locali pisane di centrosinistra, ma dal Comune di Pisa a trazione leghista. Da quel momento, gli altri Comuni dell’Area pisana si sono organizzati: Vecchiano, nello specifico, viste le proprie scadenze urbanistiche e amministrative ha deciso di elaborare questa pianificazione singolarmente, una pianificazione che è per tradizione coerente e ritenuta anche a livello regionale di grande pregio, dal momento che riesce a rispettare le valenze ambientali tipiche del nostro territorio e del nostro paesaggio.
Invito dunque i Consiglieri di Rinnovamento per il Futuro ad approfondire adeguatamente tutti questi argomenti, prima di lanciarsi in affermazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti”, conclude il primo cittadino.