Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Venerdì 13 dicembre alle 21 al Teatro Olimpia va in scena “Vivere e Convivere con un Fiume”, a dieci anni dall'alluvione del Serchio. Evento organizzato dall'Amministrazione Comunale di Vecchiano in collaborazione con le Associazioni di Volontariato locale
Vecchiano – Si svolgerà venerdì 13 dicembre alle 21 al Teatro Olimpia di Vecchiano l'evento “Vivere e Convivere con un Fiume – Vecchiano 2009/2019”, organizzato dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con le Associazioni di volontariato locale per ricordare e riflettere a dieci anni dall'alluvione del Serchio del 25 dicembre 2009. L''iniziativa è realizzata grazie anche alla preziosa collaborazione dell'artista e regista Alessandro Tofanelli, di cui sarà proiettato il documentario “I Giorni della Paura”, incentrato sulle immagini di quei giorni. “E' nostra intenzione, attraverso questo evento, ringraziare tutti coloro, e mi riferisco al mondo del volontariato in primis, che allora si spesero senza sosta notte e giorno, affinchè la situazione tornasse alla normalità nel più breve tempo possibile”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “La serata sarà occasione anche per ascoltare testimonianze dirette di cittadini, imprenditori e soggetti a vario titolo, che hanno vissuto direttamente l'esperienza dell'alluvione”, affermano le Assessore alla Sicurezza Idrogeologica e al Volontariato, Sara Giannotti e Mina Canarini.
“Sarà un modo per raccontare e raccontarsi, ponendo l'accento su quello che significhi vivere a stretto contatto con un fiume come il Serchio e puntando l'attenzione su come la nostra comunità è riuscita a ripartire da questa situazione, grazie ad uno sforzo corale e collettivo che ha dato lo spunto per perseguire, ancora oggi, degli obiettivi importanti, funzionali ad una sempre maggiore sicurezza idrogeologica da realizzare sul nostro territorio, anche alla luce del contesto nazionale che pone il nostro Paese al centro della necessità di affrontare costantemente e da vicino la gestione del rischio idraulico”, aggiungono le due Assessore.
“Preme ricordare, infatti, che la nostra comunità e le istituzioni locali, grazie ad una sinergia già collaudata con gli allora enti competenti, tra cui la Provincia di Pisa e la Regione Toscana, riuscirono a dare risposte rapide alla criticità presentate dalla situazione, sia attraverso la macchina del primo soccorso attiva fin da subito nel giorno di Natale e nei giorni immediatamente successivi all'esondazione, sia attraverso la tempestiva riparazione della falla arginale, avvenuta nei giorni di fine anno del 2009 a cura della Provincia di Pisa, che permise di fronteggiare le emergenze dovute alle altre piene del fiume, che in quei giorni si susseguivano a causa delle piogge intense e delle temperature elevate rispetto al periodo stagionale. Irrinunciabile anche l'apporto ricevuto dal Consorzio 1 Toscana Nord (allora Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, ndr) che in tempi rapidissimi, grazie alla tempestiva messa in azione delle pompe, riuscì ad asciugare le aree alluvionate della zona industriale e della Bonifica, immettendo l'acqua nel Lago di Massaciuccoli”, ricorda il Sindaco Angori, allora Assessore alla Protezione Civile e alla Sicurezza Idrogeologica.
“Una efficienza nella gestione dell'emergenza che, comunque, permise di porre le basi nel ripristino delle condizioni alla normalità nel minor tempo possibile, e che ancora oggi ci guida nell'individuare, di concerto con la Regione Toscana in quanto ente competente, le soluzioni migliori per il rafforzamento arginale sul nostro territorio, testimoniata anche dalla recente partenza dei cantieri in località San Frediano. Mi preme segnalare, in questo contesto, anche la recente partenza del cantiere per l'opera di mitigazione idraulica a Nodica, opera a cura del Comune di Vecchiano, che consisterà nella realizzazione di una vasca di laminazione per far defluire le acque, in caso di temporali molto violenti. Nel cronoprogramma delle opere della Regione Toscana figurano infine altri interventi cui dar corso a partire dal 2020, sul nostro territorio, per rafforzare la sicurezza idrogeologica, quali il rafforzamento arginale nell'area tra Nodica e Migliarino e lo spostamento della conduttura idrica a cura di Acque Spa, operazione che sarà propedeutica alla realizzazione dei lavori in zona Cortaccia”, conclude il primo cittadino.
Per tutti i dettagli sull'evento in programma venerdì 13 dicembre alle 21 al teatro Olimpia, “Vivere e ConVivere con un Fiume – Vecchiano 2009/2019” è possibile consultare il sito www.comune.vecchiano.pi.it. L'evento è ad ingresso libero; tutta la cittadinanza è invitata.