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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa
Migliaia di sardine in Piazza dei Cavalieri

16/12/2019 - 0:16


Migliaia di partecipanti alla manifestazione di domenica 15 dicembre senza bandiere e simboli di associazioni o partiti politici

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8/2/2020 - 19:39

AUTORE:
Bonanno Pisano

...come chi non sa cosa e/o come scrivere un utilità.

8/2/2020 - 18:55

AUTORE:
Andrea

Sardine o TONNI?

27/12/2019 - 22:03

AUTORE:
Andrea

..che sono già pronti
Succede come i forconi e tutti gli altri partiti o movimenti che vanno contro il SISTEMA..
L'ITALIA deve anda' cosi per ora..ma non può dura' per sempre..quindi chi ha la possibilità di mangia' si movi..

18/12/2019 - 13:57

AUTORE:
Lucia

Non puo essere una sardina, lui eun luccio.

18/12/2019 - 13:22

AUTORE:
Ultimo

......... e la partenza è buona nonostante i detrattori. ....... Sono quattro ragazzi di buona volontà che pacificamente e senza bandiere manifestano contro l'odio che i politici, invece, usano per raccogliere i voti e il potere per impossessarsi dell'informazione falsa ed anche per decidere cosa è la giustizia, che è indipendente dalla politica. .... Mi sono simpatici e hanno idee pacifiche, hanno il viso pulito della gente perbene, dialogano senza arroganza e si esprimono pacatamente. L'Italia ha bisogno di questo tipo di esempi e non di modi arroganti e autoritari ..... sempre contro e mai con. Il nostro Paese è la culla della civiltà e della cultura ed i politici attuali bramosi di potere non hanno imparato niente dalla storia, spesso nefasta, anzi stanno preparando un ritorno ad un passato pieno di odio razzista ed egoista. ........ Ultimo

18/12/2019 - 8:45

AUTORE:
Rosita

Sarà anche folcloristico ma questo entusiastico pacifico popolo delle sardine mi accende l'anima!

16/12/2019 - 9:38

AUTORE:
Tamara Nocco‎ a Pisa si slega

Buongiorno il giorno dopo!
Sono sveglia dalle 5 perché l'adrenalina è potentissima.
Grazie a tutti, davvero a tutti. Grazie di aver partecipato così belli, pacifici e sorridenti.
Grazie ai ragazzi volontari che ci hanno aiutato per il servizio d'ordine, grazie all'orchestra e ai coristi che si sono messi in gioco per noi, grazie all'Arci che ci ha sostenuto in modo anche pratico. Grazie alla fondazione Cerratelli che ci ha regalato la corrente elettrica, grazie all'Anpi, grazie a tutti i liberi cittadini, veri padroni della piazza.
Grazie di aver lasciato pulita e in ordine una delle più belle piazze del mondo.
Vi porto le parole da Roma, non ci fermiamo qui, questo è solo l'inizio. Altri eventi coinvolgeranno tutti noi e, presto, ne sarete partecipi.
La parola d'ordine è Dialogo, con il dialogo si fa una grande politica
......................................................................

Roma, 15 dicembre 2019

Il nostro prossimo passo è tornare sui territori. Con iniziative che saranno realizzate in tutte le regioni d’Italia, liberando la creatività, valorizzando l’arte, favorendo l’interazione fisica fra i corpi.

Decine di iniziative a partire dal mese di gennaio, dopo che si saranno concluse le attività nelle piazze già in calendario. Sarà dedicata una particolare attenzione alle prossime elezioni in Calabria e, soprattutto, in Emilia Romagna, dove è nato il fenomeno sociale delle Sardine. Nel corso della mattinata di oggi, i referenti delle sardine italiane si sono ritrovati e confrontati per definire i prossimi passi. Due ore di discussione divisi in gruppi a seconda delle regioni di provenienza, con l’obiettivo di definire le prossime iniziative che saranno sviluppate sui territori.

Fra queste:

“Sardina amplifica sardina”, che sarà organizzato nel Lazio, per raccogliere i bisogni dei territori attraverso sardine che saranno raccolte in un’unica rete simbolica;

“Tutti sullo stresso treno”, un treno di sardine che attraverserà la Liguria fino alla Francia;

“Staffetta delle sardine”, che sarà realizzata in Sicilia per raggiungere anche le zone con situazioni critiche e complesse.

Oggi per queste nuove iniziative si sono gettate le basi, che saranno poi sviluppate nelle prossime settimane e presentate nel dettaglio.

Un denominatore comune emerso da tutte le proposte è l’attenzione alle zone periferiche, alle piccole città e alle località di provincia. Uno degli obiettivi delle Sardine fino a fine gennaio sarà raggiungere il più possibile territori che, spesso perché in difficoltà, si sono rivelati più vulnerabili ai toni populisti. Lo stesso accadrà in Emilia Romagna, con iniziative ad hoc che saranno organizzate sia nella “bassa”, sia nelle zone collinari e montane.

Nessuna discussione, invece, su temi politici specifici, che per definizione sono complessi e non possono essere affrontati in una mattinata in modo adeguato. Negli ultimi 30 giorni le sardine hanno scatenato una straordinaria energia, occorrerà molta pazienza per dare anche un’identità politica a questo fenomeno. E’ la stessa pazienza che chiediamo al mondo dei media. Capiamo l’urgenza di avere risposte ma ribadiamo che queste, invece, possono maturare solo con il tempo, e con la costruzione di un percorso condiviso che continuerà a rafforzarsi nelle prossime settimane.

Ciò che è certo è che le sardine si sono riunite per combattere tutte le forme di comunicazione politica aggressive, che strizzano l’occhio alla violenza, verbale o fisica, online o offline.

Ribadiamo i punti emersi dalla piazza di Roma e condivisi durante la giornata di oggi:

Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a fare politica invece che fare campagna elettorale permanente.
Pretendiamo che chiunque ricopra la carica di ministro comunichi solamente su canali istituzionali.
Pretendiamo trasparenza nell’uso che la politica fa dei social network.
Pretendiamo che il mondo dell’informazione protegga, difenda e si avvicini il più possibile alla verità.
Pretendiamo che la violenza, in ogni sua forma, venga esclusa dai toni e dai contenuti della politica.
Chiediamo alla politica di rivedere il concetto di sicurezza, e per questo di abrogare i decreti sicurezza attualmente vigenti. C’è bisogno di leggi che non mettano al centro la paura, ma il desiderio di costruire una società inclusiva, che vedano la diversità come ricchezza e non come minaccia.

Le sardine nelle istituzioni ci credono, e si augurano che con il loro contributo di cittadini la politica possa migliorarsi. Politica è partecipazione. La giornata di oggi è stata partecipazione. La giornata di oggi è stata politica.

#6000sardine