none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Giuseppe Turani
IL GUERRIERO IMMAGINARIO

23/12/2019 - 19:40

IL GUERRIERO IMMAGINARIO

Salvini combatte contro gente sfinita, con spadoni di cartapesta. Un duro da bar sport.
Preparatevi a dire addio al più fastidioso e insopportabile uomo politico di questi ultimi tempi, e cioè Matteo Salvini. La sua parabola sembra essere arrivata a un punto morto.
In teoria guida ancora il partito più forte della politica italiana, la Lega, in pratica è finito in un vicolo cieco che non ha vie d’uscita.
Quando ad agosto ha lasciato il governo, sperava di andare subito a elezioni. Ignorava, perché non è così bravo, che il presidente Mattarella, prima di sciogliere le Camere e indire nuove elezioni, ha l’obbligo costituzionale di accertare se esistano altre maggioranze in Parlamento. In questo caso una maggioranza c’era (grillini-Pd), e quindi non è stato sciolto niente. E Salvini è rimasto con il suo mojito in mano, a tirare giù madonne.
Da allora non è cambiato niente, sta sempre lì. Non solo: si è andati un po’ a rivedere la sua attività di ministro e si è scoperto che è stato un pessimo ministro. Un vero pasticcione, per non dire un imbroglione.
I suoi famosi decreti sicurezza, ad esempio, sono di fatto inapplicabili e inapplicati. La magistratura ordinaria li ha fatti a pezzi perché sono in contrasto con le norme internazionali, che impongono di salvare chi si trova in mare in pericolo di vita: e per salvare si intende portare a terra, al sicuro. Tenere le navi a ballare sulle onde per giorni e giorni è quindi una cosa illegittima: tutti vanno portati a terra e a terra si fanno gli accertamenti necessari. Proprio per questo i Pm chiedono di poterlo processare, con grande gioia dei grillini che non vedono l’ora di liberarsi del fastidioso concorrente.
In realtà, Salvini ha commesso un solo errore, che a volte capita ai milanesi doc: ha fatto troppo il bauscia, credeva di essere al Giambellino con gli amici al bar invece era al governo.
Adesso, però, è fuori, per sua scelta, e non sa che cosa fare. Accanto ai rosari, ha aggiunto il presepe: nei comizi ne porta uno sul palco, cercando di accreditarsi come estremo difensore dell’Occidente cristiano. Uno che crede a Alberto da Giussano (mai esistito) …
Insomma, si arrampica sugli specchi. E infatti sta cominciando a perdere terreno elettorale. Ma i voti sono tutto quello che ha (idee zero): se perde quelli, può solo andare a casa.
Non se ne rendo conto (o forse sì), ma il suo tempo sta finendo. Non è stato Soros a organizzare le sardine, ma queste esistono: Salvini potrà consolarsi, in vecchiaia, spiegando ai nipoti di essere stato l’unico uomo politico capace di sollevare un movimento spontaneo di massa contro se stesso: sabato scorso, cento mila persone a Roma.
Entrerà nella storia come il più detestato e inutile personaggio del terzo millennio, capace di balle colossali. Tipo: ho difeso i confini della patria. Da cento disgraziati, mezzo morti di fame, assiderati e con un solo cesso per cacare, trasportati dalla brava Carola, che alla fine lo ha mandato a quel paese e è entrata a Lampedusa di forza, fatta arrestare e subito liberata dalla magistratura ordinaria.
Un personaggio, diciamolo, sospeso fra la tragedia e la comicità, che agita immaginari spadoni in immaginari combattimenti contro nessuno. Forse anche di notte, a casa.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri