Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
IL GRUPPO CONSILIARE DI SAN GIULIANO TERME - COMUNICATO STAMPA
La sottoscritta Ilaria Boggi, consigliere comunale, vi invia il sottoesteso comunicato stampa con cortese richiesta di pubblicazione integrale.
Boggi: “I ristoratori devono essere tutelati da possibili indebite attività di concorrenza svolte dai circoli privati che non sono soggetti a al pagamento di imposte e tasse”.
A seguito della segnalazione di alcuni cittadini, il consigliere della LEGA, Ilaria Boggi, ha presentato un’interrogazione – interpellanza al Sindaco ed alla Giunta del Comune di San Giuliano Terme.
Alla consigliere Boggi è stato riferito che il 30 novembre scorso si sarebbe svolto un banchetto nuziale presso il Circolo ARCI di San Giuliano Terme con ben ottanta invitati.
La Boggi si dice consapevole del fatto Il nostro ordinamento giuridico consente e favorisce la facoltà dei cittadini di associarsi anche in circoli privati, in attuazione di quanto disposto dall’art. 18 della Costituzione ma è altrettanto consapevole che detta attività debba essere realmente di solo associazionismo: “i circoli godono di esenzioni a livello fiscale e tributario proprio perché non svolgono attività d’impresa volta a fini di lucro ma di mera associazione fra persone che hanno il libero diritto ed il piacere di associarsi fra loro.
Voglio vederci chiaro e, per questo motivo, ho presentato un’interrogazione al sindaco ed alla giunta per sapere se risponda a verità o meno che il CIRCOLO ARCI di San Giuliano Terme abbia organizzato e svolto un banchetto di nozze con ottanta inviati il 30 novembre scorso.
Mi si dovrà dire, anche, se è vero o no che il Comune di san Giuliano Terme si stato informato dell’evento previamente, in data 27 novembre u.s., con dichiarazione protocollata ufficialmente”. In particolare – prosegue la Boggi – voglio sapere se detta eventuale attività di ristorazione, rivolta ad un pubblico di ben ottanta avventori, abbia costituito o meno una forma d’indebita concorrenza nei confronti dei ristoratori che, come tutto il popolo delle partite IVA, sono già soffocati da imposte e tasse di ogni genere. Mi stanno a cuore tutti gli esercenti, compresi ovviamente i ristoratori, e per questo ho interpellato il sindaco e la giunta chiedendo loro quali attività di repressione hanno in programma per evitare sul territorio sangiulianese le possibili attività di ristorazione aperta al pubblico che siano indebitamente esercitate da circoli privati. Infine – conclude Ilaria Boggi – bisogna aiutare il popolo delle partite IVA a continuare a lavorare a fronte dell’eccessiva ed opprimente imposizione fiscale, locale e comunale.
E’ per questo che, in conclusione, ho interpellato il sindaco e la giunta su quali iniziative intendano adottare per sgravare gli esercenti l’attività d’impresa nel Comune di San Giuliano Terme da tasse, imposte e canoni (nazionali e locali) quali l’IMU ed il COSAP.”
San Giuliano Terme, 29 dicembre 2019
Distinti saluti,
Ilaria Boggi