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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
“IL PRESEPIO CHE CRESCE”
A Calci si rinnova con quello di Nicosia

3/1/2020 - 13:04

              “IL PRESEPIO CHE CRESCE”
 
         La tradizione dei grandi presepi a Calci si rinnova con quello di Nicosia,  molto suggestivo. Viene costruito, ogni anno diverso, all’interno della chiesa, unica parte restaurata di questo grande convento abbandonato.
Il presepio di Nicosia nasce nel 1999 grazie alla volontà ed al lavoro artigianale di due sorelle calcesane, aiutate nel montaggio da  altre persone della parrocchia.
È stato definito “Il Presepio che cresce” perché ogni anno vede aggiungersi nuovi personaggi e nuove ambientazioni, molto aderenti alla realtà palestinese, nella quale il presepio è stato ambientato, ma sempre collegati in qualche modo alle Sacre Scritture, alla realtà attuale o al territorio calcesano.
I personaggi, alti 60 centimetri circa, hanno le parti visibili in gesso modellato e dipinto pezzo per pezzo; sono poi rivestiti con abiti veri, realizzati ricercando tessuti adatti al luogo e all’epoca.
         Iniziato con soli tre personaggi (che però rappresentavano il significato più profondo della Natività), il Presepio si è arricchito, negli anni seguenti, di diversi personaggi e scenografie realizzate anche con scene distaccato dal corpo del Presepio. Per esempio, l’Annunciazione ha trovato posto nello spazio del fonte battesimale, mentre il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme per il censimento   ha interessato l’altarino a metà navata, sulla destra. La vigna con i vignaioli e il campo con i seminatori sono stati collocati sopra l’altare maggiore e la locanda con il locandiere che rimanda indietro Maria e Giuseppe, è stata realizzata negli spazi di uno dei confessionali. 
Il Presepio è stato inaugurato la sera del 21 dicembre con un bellissimo concerto del Coro di San Lorenzo (Castelfiorentino), introdotto dall’altrettanto bravo coro della nostra Parrocchia di Nicosia.
Da allora è stato visitato da centinaia di persone che sono salite fino alla chiesa di Nicosia in un continuo alternarsi…
Sarà  possibile visitare il Presepio fino al 6 gennaio, dalle ore 15,00 alle ore 18,30 e, da quest’anno, anche in tutti i rimanenti fine settimana di gennaio, sempre con lo stesso orario.
         Nell’anno passato l’affluenza è stata veramente notevole. Si sono registrati oltre cinquemila visitatori:  tanti di questi sono stati gli “affezionati”, persone che ormai ci vengono a trovare tutti gli anni per vedere la parte nuova del Presepio, ma veramente tanti sono stati anche i nuovi visitatori. E’ come un tam-tam che richiama ogni anno sempre più visitatori e da luoghi sempre più lontani.
         Dal 2014 il Presepio di Nicosia è stato inserito in “Terre di Presepi”, una via che si allunga ogni anno di più che tocca  Firenze, Pisa, Lucca, Massa Carrara, Grosseto, Prato, Siena, Pistoia e Arezzo,e che è andata anche oltre la Toscana, fatta di tante tappe e luoghi nella nostra bella terra, dove le colline e gli scorci paesaggistici di queste zone incontrano i presepi artistici e diventano a loro volta presepi naturali per accogliere in un itinerario unico i viaggiatori del nostro tempo. A costituire e promuovere "Terre di presepi" parrocchie e presepisti, patrocinati dalle relative diocesi e in collaborazione con gli enti territoriali. Anche quest’anno tutti i Presepi di “Terre di Presepi” hanno il patrocinio della Regione Toscana. Il Presepio di Nicosia ha avuto da sempre anche il patrocinio del Comune di Calci e l’approvazione dei vari parroci che si sono avvicendati.
Il Presepio di Nicosia continua ad essere “magione” di Terre di Presepi: chi lo visita riceve il “libretto del pellegrino”, su cui far apporre un timbro per ogni presepio visitato.
Visto il successo degli anni passati, l’iniziativa “Il boschetto di Natale ” è stata ripetuta anche quest’anno. Centinaia di palline colorate lungo la strada che porta alla chiesa stanno rendendo ancora più festosa l’atmosfera di queste giornate di festa.
Anche altre istallazioni accompagnano i visitatori lungo il percorso e un Angelo indica l’inizio della salita che porta al Convento.
 
E ci saranno anche altre sorprese intorno al nostro “Presepio che cresce”… non crescerà solo il nostro, ma cresceranno anche i Presepi realizzati dagli abitanti dei dintorni di Nicosia, che hanno raccolto il nostro invito a  realizzare un mini-Presepio davanti alle loro case . E i risultati non si sono fatti attendere…
 
Un’altra novità che si aggancia al Presepio che cresce è la mostra di Presepi e di altre opere che si tiene, nei fine settimana fino a tutto gennaio, nella splendida chiesetta di San Bernardo, sulla strada che porta al Monte Serra. Il titolo è “Natività sul Monte” ed è realizzata quasi completamente con materiali provenienti dal nostro Monte Pisano.
 
Riferimenti - Bruna 050/938690, 340/7316041
                   -  Libera 050/938792, 3892818313
                   - Propositura di Calci 050/939243 
 
 
 
 

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