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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Bello e Possibile
di Trilussa

12/1/2020 - 10:22


Servono forse convegni interminabili, ospiti illustri e location spaziali per ottenere partecipazione e divertimento? Servono mezzi illimitati, spazi dedicati, progetti faraonici per riunire persone e Associazioni per un progetto comune di alto livello? Talvolta, come è successo questo sabato, basta un piccolo spazio ed una piccola occasione per ottenere risultati eccellenti e oltre ogni aspettativa.


Sono partito con sconcerto e sospetto: non sono incline alle formalità e ai salamelecchi quando penso si debba trattare di cose importanti. Ma mi sbagliavo. Non era l’occasione di dotte esposizioni sul volontariato e l’associazionismo o sulla necessità, sempre più importante per il nostro paese, di questo fenomeno solidaristico per contrastare una deriva preoccupante di individualismo e sfiducia nel prossimo e nelle Istituzioni. Non era questa l’occasione.


Era invece prima di tutto quella di far vedere quanto diffuso sia, nel nostro territorio, fra la nostra gente, la volontà e il piacere di fare qualcosa per gli altri. Di far vedere quante associazioni senza scopo di lucro (se non per la soddisfazione personale) sono tuttora presenti nel nostro Comune. Obbiettivo raggiunto quando si pensa che i partecipanti erano oltre quaranta e rappresentavano almeno una ventina di Associazioni, le più varie dai Circoli ARCI alle Dame di carità, dal Gav al WWF, dalla Caritas al Nuovo Modello di Sviluppo, dalla Misericordia alla Pubblica Assistenza eccetera. Impegnati ognuno nel suo settore specifico ma per una volta tutti insieme: “con la stessa maglietta bianca” come ha detto qualcuno, con su scritto a bei caratteri “VOLONTARIO”.


Il secondo e forse più importante obbiettivo era quello di farsi conoscere, di scambiare, con il gioco e il divertimento collettivo, la reciproca conoscenza. Uno scambio non solo a parole, che ci sono state, ma anche uno scambio fisico, con abbracci, contatti di mani e piedi, spalle, schiene e quant’altro che ha reso quasi intima questa conoscenza. Una partecipazione comune nelle varie fasi dell’evento che ha coagulato il gruppo e fatto nascere nuove conoscenze, simpatie e rinsaldato anche qualche vecchia amicizia.


Ognuno di noi, spesso isolato nella propria opera, nel proprio settore e spesso spazio chiuso, ha capito la disponibilità e il desiderio degli altri di mettersi in gioco, di dare una mano aiutare, collaborare. Ognuno si è reso disponibile, ognuno ha definito le collaborazioni in essere e prospettato quelle future.


La soddisfazione è stata generale e si è espressa nell’elenco finale scritto delle emozioni, in cui si sono sprecate definizioni come divertimento, gioia, partecipazione. Stupore in qualcuno, curiosità in molti. Soddisfazione in tanti.


Un evento importante che ha superato forse le stesse aspettative degli organizzatori, sia per quanto riguarda la partecipazione (solo poche assenze all’invito) ma soprattutto per la soddisfazione di chi è stato presente. Un giorno intero non era poco e il rischio di doverlo rimpiangere era consistente ma credo nessuno lo abbia fatto, almeno a sentire le dichiarazioni finali dove ognuno ha espresso, oltre alla sua opinione riguardo ad un progetto o ad un consiglio, la netta soddisfazione di aver partecipato.


Un piccolo cambiamento credo sia avvenuto in ognuno di noi che farà guardare le altre associazioni non come qualcosa di estraneo, chiuso nel proprio mondo e con i propri interessi, ma come parte di un grande tutto a cui ognuno, con la sua opera può dare il suo importante contributo.
Non possiamo che ringraziare l’Amministrazione comunale che si è impegnata in questa occasione di incontro, le signore che con molta professionalità ci hanno seguito e indirizzato in questo percorso e tutti i partecipanti che con la loro allegria e le loro risate hanno reso questa giornata molto importante, utile e indimenticabile.
 
Una NOTA sull’età: qualcuno ha lamentato la mancanza di giovani. Vero, ce ne erano ma non moltissimi. Prevalevano gli anziani con alcuni oltre i settanta. Bene, auguro a tutti i partecipanti più giovani di arrivare a settanta anni e avere ancora la forza e il desiderio di impegnarsi a fare qualcosa per la comunità.

 

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12/1/2020 - 11:45

AUTORE:
Daniela

È stata una giornata bellissima ,organizzata con il cuore e piena di emozioni positive. Tutti noi volontari non possono che ringraziare chi si è speso per donarci questa occasione di confronto e partecipazione.