Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
In questi giorni la giunta comunale di Calci ha presentato un programma di interventi, annunciando opere pubbliche per 1 milione e 300.000 euro. “ Peccato” commenta Davide Capizzi, consigliere di Uniti per Calci "che alcune di quelle siano già state presentate in precedenza come finanziate e in procinto di completamento, e che oggi costino alla comunità spese ulteriori".
Siamo già a una cifra considerevole, secondo Capizzi: "Circa 80.000 euro totali per il ponticello a La Gabella e il chiosco delle fonderie. Opere sbandierate chiaramente con scopi propagandistici (per capirlo basta andare a rivedere i video elettorali del sindaco Ghimenti), ma che di fatto non esistono".
Il consigliere di Uniti per Calci prosegue nella sua critica: “Per essere realizzate, oltre a comportare ulteriori impegni economici, tali opere prevedono perfino sub-appalti, sui quali vigileremo per verificare il rispetto della normativa". Capizzi fa poi un’osservazione amara: “Questi 'amici del popolo' bocciano i nostri programmi a sostegno delle famiglie (costo 10.000 euro circa) con cavilli da 'prima repubblica' e preferiscono acquistare due pannelli luminosi al costo di oltre 17.000 euro che ci diranno che tempo fa! E la propaganda della sinistra non finisce qui: spaccia come proprio traguardo politico un milione di euro finanziato dalla Regione. Cosa intendono? Che la Regione non avrebbe investito sulla sicurezza dei calcesani e del loro monte, se ci fosse stata un'amministrazione di colore diverso?
Sarebbe molto grave, ma non ci stupirebbe: più volte abbiamo dovuto ricordare ai nostri amministratori di sinistra che le istituzioni sono di tutti i cittadini. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire". I consiglieri comunali di Uniti per Calci si dichiarano indignati da questo modo di investire il denaro pubblico e di stravolgere la realtà: "Noi non ci stiamo! Se sarà necessario, lo metteremo anche in un bel cartello luminoso davanti al comune, ma state tranquilli cittadini, lo faremo a spese nostre".