Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
POSTE ITALIANE: A FIRENZE UN’AZIENDA SICURA
Dal 2014 al 2018 rapine negli Uffici Postali ridotte del 33%
In tutta la provincia installate oltre 630 telecamere di videosorveglianza
Firenze, 3 febbraio 2020 – Poste Italiane è da sempre attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali.
Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali.
Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.
Dei 160 Uffici Postali presenti a Firenze e provincia, ad esempio, quasi 140 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi oltre 500 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Firenze e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nel corso del 2019, ad esempio, sono state oltre 7mila le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate quasi 100 ronde ispettive.
L’Azienda pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 123 ATM Postamat presenti nel territorio di Firenze e provincia. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Inoltre, nel territorio, sono presenti circa 140 impianti a circuito chiuso (TVCC) composti da oltre 630 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali aziendali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
E proprio la tempestività della rilevazione dei segnali di allarme ha consentito, qualche giorno fa, di sventare l’attacco con escavatore ai danni del Postamat di Querce. Il segnale trasmesso nella notte alla sala di controllo H24 di Poste Italiane, ha consentito ai Carabinieri di intervenire prontamente e sventare l’attacco, mettendo in fuga i malviventi.
Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e contribuire all’individuazione dei responsabili.
Poste Italiane – Media Relations