Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Mozione sul garante dei disabili a Calci:
COMUNICATO STAMPA DI CENTROSINISTRA PER CALCI
Gent.me redazioni, di seguito il comunicato stampa del gruppo Centrosinistra “Progetto Calci 2024” circa la bocciatura, al Consiglio Comunale scorso, della mozione sull’istituzione del garante per i disabili presentata dalla minoranza.
Vi preghiamo di darne massima diffusione online e su carta stampata.
LA DISABILITÀ NON È ARGOMENTO DA STURMENTALIZZARE POLITICAMENTE, MA UN CAMPO SU CUI LAVORARE OGNI GIORNO. A CALCI VIA AL TAVOLO PER LE ESIGENZE DEI DISABILI
L'impegno di un’amministrazione attenta al sociale deve guardare a tutti coloro che hanno bisogno, ed in modo particolare a soggetti afflitti da diverse disabilità.
Questa è stata è e sarà una priorità dell’amministrazione di Calci.
Nel consiglio comunale di giovedì scorso la minoranza ha presentato una mozione volta all’istituzione del "garante dei disabili" nel nostro comune. Una mozione, quindi, che dà per scontata tale necessità.
L'amministrazione comunale ha ricordato tutta una serie di misure varate ogni anno (come l'assistenza specialistica nelle scuole) ed anche misure straordinarie (come investimenti mirati per adattare alle singole esigenze di bambini con disabilità le aule delle scuole). Un’attenzione che si misura quotidianamente, e che porta a destinare decine se non centinaia di migliaia di euro l'anno per servizi attraverso la società della salute, del comune e in interventi sul patrimonio edilizio comunale, in primis nelle scuole.
Alla mozione, che dava appunto per scontata la necessità di un "garante" anche in una comunità piccola come la nostra e dove ad oggi, in tanti decenni, non si sono avute situazioni di criticità o contrasto con l'amministrazione, come gruppo consiliare Centrosinistra per Calci abbiamo risposto chiedendo di ritirare la mozione per affrontare prima un percorso nella commissione consiliare sociale ove confrontarsi con le associazioni che rappresentano le varie disabilità per capire se davvero il garante era una esigenza sentita (visto che non era stata avanzata appunto ne da disabili ne da loro rappresentanti) oppure se era più opportuno lavorare ad altre azioni. È stata rimarcata l’estrema complessità dell’argomento, che è delicato e controverso, tanto che, per una parte dei soggetti disabili avere un "garante" è vista come una discriminazione, dato che è proprio compito del comune, con l'assessore al sociale, lavorare per loro esattamente come su ogni altro tema socialmente sensibile. riteniamo quindi che su un tema come questo non possa essere la politica a calare dall’alto soluzioni, ma che questa debbano essere casomai il risultato di un percorso condiviso dal basso, con associazioni ed individui che quotidianamente hanno a che fare con le varie e complesse forme di disabilità.
Apriti cielo e spalancati terra. La minoranza non ha accettato di fare un percorso condiviso in commissione consiliare, arrivando così alla bocciatura della mozione.
E a dimostrazione che su questo tema i pareri e le opinioni sono tutt’altro che univoci e le certezze tutt’altro che scontate, è il corto circuito a cui si è assistito quando il consigliere Capizzi ha citato l’attenzione all’argomento di “Fratelli d'Italia". Il consigliere, che si detto rappresentante di tale partito, ha presentato la mozione come un vero e proprio "cavallo di battaglia del proprio partito", ma ha evidentemente dimenticato di dire che a Cascina, ad esempio, è stato proprio Fratelli d'Italia a bocciare (direttamente, senza percorso in commissione) la necessità di varare un garante per la disabilità.
Insomma la destra dà per scontata la necessità un garante a Calci, comune di 6500 abitanti, ma la boccia senza nessun tipo di percorso alternativo a Cascina, comune di 45.000.
Noi invece siamo convinti che il tema non possa e non debba esser estrumentalizzato a fini politici e per questo abbiamo deciso di fare un percorso di confronto con chi rappresenta il mondo delle diverse disabilità e tutti i giorni lavora per queste persone! Al contrario della destra Calcesana, che ha espressamente detto che queste decisioni spettano meramente al Consiglio comunale (cosa vera come competenza), noi siamo profondamente convinti che la condivisione con associazioni e rappresentanti sia un fattore necessario oltre che opportuno. E così faremo, convocando, prima possibile, un tavolo di confronto e concertazione nella apposita commissione sociale. Perché Calci ogni giorno lavora per chi ha davvero bisogno.
Il Gruppo Consiliare Centrosinistra per Calci