Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
PATETICI E FANS
Dopo tanto criticare “chi vuole mettere bandierine”, il PD vuole metterne una più grande a forma di balla. Quella secondo la quale Italia Viva farebbe retromarcia. Possono solo mentire, pateticamente, per tranquillizzare i loro fans di bocca buona. Per capirlo basta mettere in fila le cose.
Italia Viva chiedeva una sospensione della legge Bonafede sulla prescrizione, in attesa dell’approvazione di una riforma complessiva dei tempi del processo penale, e l’ha ottenuta. Solo dopo che il Parlamento avrà approvato quella sospensione Bonafede potrà presentare la sua riforma del processo penale al Consiglio dei Ministri per farla diventare una proposta del governo che possa iniziare il suo iter parlamentare.
Per questo domani, lunedì, non ci sarà il Consiglio dei Ministri previsto giovedì scorso e che, secondo M5S, PD e LeU, avrebbe dovuto approvare, con un atto di forza contro Italia Viva, il “lodo Conte”, sul quale Italia Viva mantiene la sua contrarietà. In quel CdM gli appassionati del “combinato disposto” volevano approvare, contemporaneamente, sia la proposta di riforma, sulla quale non c’è un’opposizione pregiudiziale di Italia Viva, sia il “lodo Conte”, sul quale Italia Viva si oppone. Insistendo su questa linea, preferita da Bonafede, avrebbero spaccato la maggioranza rischiando la bocciatura di entrambi i provvedimenti. Italia Viva non conterà, ma ne hanno paura.
Risultato, la Bonafede sarà sospesa, anche se in base al “lodo Conte” e non a quello Annibali, ma comunque sospesa. E alla Camera, sia in commissione che in aula, Italia Viva voterà contro quel “lodo”, perché pur incassando la sospensione della Bonafede, non lo condivide giudicandolo incostituzionale.
Morale, la Bonafede è bloccata, ma la strada è ancora lunga per arrivare a una conclusione definitiva in senso garantista. Staremo a vedere, nell’iter possono succedere (e succederanno) tante cose.
L’importante è che dopo questo primo risultato Italia Viva non ha alcuna intenzione di abbassare la guardia.