none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
Le balene.

10/2/2020 - 21:07


Le bugie di Chiucco.


Dopo ogni libecciata, le donne e gli anziani andavano col carretto a rastrellare i pinuglioli che il vento aveva scosso. Formavano un tappeto soffice e rossiccio e l’odore della resina entrava nelle nari. Ammucchiavano nelle corti i pinuglioli per scaldare il forno del pane. La libecciata di primavera, durata tre giorni, era finita e Chiucco, preso il carretto, era andato nella pineta della marina. Non perse tempo e legò con la cordicella il cumulo raccolto, che sovrastava il carretto tanto che appena si intravedevano le ruote; ma il peso era di poco conto e Chiucco se ne veniva spedito e alle prime case del borgo comincio a salutare chi conosceva.
Che c’è al mare? — gli chiese qualcuno.
S’è arenata una balena-, lui rispose d’acchito, con una lunatica fantasia che gli altri solevano definire bugia perché non possedevano forse il privilegio del sentire poetico. Non si accorse della meraviglia suscitata.
La voce corse veloce e lo precedette e quando fu al campanile, vicino casa, chiese ad uno come mai tutta la gente andava di corsa verso il mare:
M’han ditto che sulla spiaggia s’e arenata una balena grossa.
— Aspetta un minuto, disse Chiucco, rimetto il carretto e vengo a vedella
anch’io-.


Stavo leggendo un delizioso libretto di Serafino Beconi: Torre del lago al tempo di Ferruccio di Deo, edito nel novembre 2001 dalla tipografia L’Ancora di Viareggio per conto della Circoscrizione n.1 di Torre del lago Puccini e mi sono venute in mente le vere balene spiaggiate sui nostri lidi. Sia il 26 febbraio 2011 che il 15 gennaio 2015, due grandi cetacei si sono arenati, morti, sulle nostre spiagge destando una notevole curiosità, minore per la prima spiaggiata in San Rossore, difficilmente raggiungibile e pattugliata dalle guardie, molto maggiore la successiva dato che il luogo era Lido di Camaiore e la rimozione fatta con riflettori e “concorso” di pubblico. Queste due le ho fotografate abbondantemente, ma a memoria mia c’è un'altra “balena” (era un capodoglio) che si arenò verso gli anni ’60 in San Rossore e mi ricordo ancora di esserci salito sopra e, ricordo maggiore dato che l’odorato è il più incisivo dei sensi, che “s’agganghiva dal puzzo”!
E chi ce l’aveva la macchina fotografica?
 Paparo, ma lui lavorava a pago e d’estate, quindi non restava che un “mago” migliarinese e chi se non Renato Moncini?
Dopo le foto del film girato a Bocca di Serchio, pubblicate su questa sezione qualche giorno fa, dalla South Carolina ne sono arrivate altre e fra queste c’era “questa”!


Andiamo ancora indietro per completare il quartetto fotografico: siamo a Massa, 5 settembre 1908, quel giorno, sulla spiaggia della marina di Massa Bondano c'erano centinaia di persone, carabinieri, barche, bandiere e... almeno un fotografo!
L'avvenimento fu così importante da farne cartoline e mandarle in giro per il mondo per allargare la strabiliante notizia.


In altri casi ci saremmo detti: alla prossima!
Stavolta: speriamo che non ci sia la prossima!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

12/2/2020 - 14:05

AUTORE:
Fiona

Grazie Umberto...ma sono ancora più impressionata, penso a quanta sofferenza dobbiamo subire prima di salutare questo povero mondo...ma soprattutto povera bestia!

11/2/2020 - 11:15

AUTORE:
u.m.

...la curiosità intendo. Io, da maschio, ne ho da vendere!
Il pallone è lo stomaco gonfio di gas della fermentazione che lo ha estroflesso, addirittura dalla bocca!
Grazie per la curiosità e anche per la bella interpretazione della f.d.g.

qui ci sta:"alla prossima"!

11/2/2020 - 8:42

AUTORE:
Fiona

A parte la storicità delle immagini che impressionano sempre e comunque, mi desta la curiosità quella specie di pallone che si vede a ridosso dell'animale nella prima foto...potrei sapere di cosa si tratta?